La banana nasce da una robusta pianta erbacea dotata di fiore, il banano, che sovente raggiunge 6-7 metri di altezza ed è coltivata un po' ovunque. I paesi maggiori produttori di quello che certamente è tra i frutti più consumati e difusi, si trovano in America centro-meridionale, in Asia ed in Africa.

Le foglie del banano sono molto ampie, atteso che raggiungono anche una lunghezza di 2-3 metri e sono corroborate da una corposa nervatura mediana. I fiori femminili, che nascono in cima, si trasformano in frutti e sono disposti in file denominate “mani”. Si dispongono nella caratteristica veste "a casco" e, nel momento in cui maturano, presentano un fusto pendente con una massa di banane ripiegate verso l’alto.

Le specie coltivate sono molteplici ma le le più conosciute sono la Musa acuminata e la Musa balbisiana, alle quali appartengono le varietà per il consumo quotidiano e la Musa paradisiaca che è quella con i frutti da un lato più voluminosi ma dall'altro meno dolci e quindi si presta maggiormente alla cottura o all’essiccazione per la produzione delle farine.

Infine, va menzionata la Musa nana, cioe' la banana proveniente dalla Cina, molto dolce e profumata ma di delicata conservazione e trasporto. La raccolta delle banane viene effettuata spesso in stadi di maturazione poco avanzati ed individuati anche in considerazione della durata del viaggio che la partita è destinata ad affrontare; è ovviamente essenziale che vengano maneggiate con cura mantenendole a temperatura idonea, condizione importante per garantirne la qualità.

Per il trasporto delle banane esistono navi "ad hoc", le cosiddette bananiere, o anche speciali vagoni ferroviari, all'uopo forniti di camere di refrigerazione. A valle delle successive fasi di lavorazione, saranno immesse poi sul mercato solo dopo aver raggiunto la perfetta maturazione ed il canonico colore giallino.

La banana è ricoperta da una spessa buccia, detta pericarpo, e ha una polpa carnosa dal gusto dolce ed aromatico; contiene molto zucchero, è ricca di vitamine e sali minerali, soprattutto di potassio. E' quindi un frutto molto energitico ma al contempo facilmente digeribile.

Non va dimenticato che dalle foglie e dalle guaine del fusto del banano vengono estratte preziose fibre tessili,  mentre gli indigeni sono soliti utilizzarle anche per scrivere, come foraggio e perfino nel rivestimento delle case.

Letizia Passantino