Il canarino, simpatico volatile, puo' essere considerato uno degli animali da compagnia piu’ richiesti nel panorama occidentale. Non richiede particolari cure e piace moltissimo ai bambini che amano osservarlo e sentirlo cinguettare ma è apprezzato anche dagli adulti.

E' facile essere attratti dal loro leggiadro canto, peculiarità del maschio che con i sui gorgheggi inizia la fase di corteggiamento della femmina, prima dell'accoppiamento. Ma anche i loro bellissimi colori, che variano dal giallo al rosso, transitando per il bianco ed il verdone, sono motivo di grande curiosità e gli conferiscono un alone di fascino.

Se si acquista una coppia che denota una certa affinità, nel periodo che intercorre da Aprile a Giugno si potrà assistere allo spettacolo dell’accoppiamento, immediatamente seguito dalla costruzione del nido, che operano per mezzo di filini di spago ed ovatta. Una canarina depone in media dalle tre alle cinque uova, pronte a schiudersi dopo tredici giorni.

Appena nati, i piccoli, privi del piumaggio,  sono naturalmente molto delicati; come accade di consueto in natura, sono i genitori a provvedere alla loro nutrizione, imbeccandoli e riscaldandoli, fintanto che saranno pronti a lasciare il nido, generalmente dopo circa un mese.

La canarina,  dopo poco tempo,  è pronta per la successiva cova, sebbene sia auspicabile non eccedere in tal senso, atteso che in questo periodo tende a nutrirsi meno per dar da mangiare ai piccoli e quindi potrebbe essere particolarmente provata.

L’alimentazione del canarino è alquanto variegata : semi, pastone giallo o rosso a seconda del piumaggio, biscotti, mela, insalata, uovo sodo ed un osso di seppia per affilare il becco. Inoltre essendo un animale giocherellone ama andare sull’ altalena e fare il bagno.

Anna Vicario