Nessuna sopresa anche negli incontri odierni di Confederation Cup, ma addirittura, se possibile, l'ennesima conferma che la fase a gironi ha offerto tanti gol ma tutto sommato poche emozioni, vista la netta differenza di valori tra le quattro qualificate alle semifinali e le altre partecipanti. La Nigeria ha deluso anche nel match con la Spagna, anche se bisogna ricordare che le furie rosse dispongono di un organico straordinario e possono giovarsi di un modulo tattico ampiamente consolidato. Pesante il 3 - 0 finale che consegna agli iberici il primo posto e condanna la Nigeria all'eliminazione.

Senza storia, ovviamente, anche l'altra partita del girone, dove l'unico interrogativo alla vigilia era quello sul numero di reti che avrebbe subito Tahiti contro l'Uruguay. Ebbene, alla fine sono state 8, con Cavani tenuto in panchina da Tabarez e conoscendo il matador non crediamo sia rimasto contento per questa decisione che lo ha sicuramente privato di una ghiotta opportunità di andare a segno senza grandi difficoltà. Unica nota positiva per Tahiti, il rigore parato dal portiere a Scotti, che ha poi completato la sua serata da dimenticare rimediando due cartellini gialli e la logica espulsione.

Donatello Giannetti