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14/07/2013
Le Moroseta, galline piccole ma belle
Nell’incantevole mondo dell’avifauna, il genere Moroseta si distingue per l’eccezionale bellezza del suo piumaggio, soffice e setoso al tempo stesso.
Di origine asiatica, furono menzionate anche da Marco Polo nel “Milione” e oggi sono diffuse per l'intera Europa. Si tratta di una delle specie più apprezzata che viene allevata anche a scopo ornamentale; nei paesi di origine, la loro carne viene ritenuta assai prelibata e cucinata in molteplici modalità.
Le Moroseta sono polli di piccola taglia e percio' considerati una razza nana, tant'e' che il loro peso varia da 0,5 ad 1,5 kg; la loro pelle è di un caratteristico color nero che contrasta fortemente con il bianco candido delle penne, anche se non è esistono anche alcune varietà di color nero e fulvo e più raramente di colore blu o grigio.
Presentano peculiari caratteristiche morfologiche: la testa è piccola con bargigli e cresta neri a forma di “mora”, gli occhi sono rotondi, il becco è corto e di colore blu, il breve collo è ricoperto da una ricca mantellina e, per l’assenza di uncini nelle barbule, il piumaggio, presente perfino sulle zampe, non si presenta compatto ma alquanto disunito e disordinato e, negli esempolari maschi, è assai più ricco.
Si adattano facilmente a vivere in spazi poco ampi, anche in un giardino e, se non depongono numerose uova, si lasciano apprezzare anche per la loro capacità di essere delle ottime chiocce, capaci di covare ed allevare i piccoli di genere diverso e meno atto alle cure parentali.
Oltre ad essere belle allo sguardo , si possono considerare alla stessa stregua degli animali da compagnia, atteso che imparano velocemente a riconoscere chi si prende cura di loro ed hanno un carattere dolce ed affettuoso che permette loro di interagire perfino con i bambini.
Letizia Passantino