InfoNapoli24

#
 

Notizie » Cultura » Scienze

Il Parco Nazionale del Gargano e la sua Foresta Umbra.

04/09/2013

Il Parco Nazionale del Gargano e la sua Foresta Umbra.

Il Gargano è una terra seducente dai forti contrasti che si protende verso i Balcani, celandosi alla vista aerea in virtu' della grande estensione boschiva ed è considerata un’area naturale protetta, l’Ente Parco Nazionale del Gargano.

Il promontorio garganico è costituito da rocce sedimentarie interessate dal noto fenomeno carsico, che ha incredibilmente forgiato il paesaggio con vertiginosi canyon, o con particolari avvallamenti, “le doline”, che sovente sono colme d’acqua, quasi come delle piscine e vengono anche denominate “cutini”.

Il paesaggio, che all’interno del Parco si presenta con numerosi ecosistemi derivanti dalle diversità climatiche, custodisce anche una numerosa varietà di esemplari di flora e fauna, tipici soprattutto della macchia mediterranea, che si mantengono in perfetta armonia tra di loro.

Procedendo da nord verso sud incrociamo le dune sabbiose dei laghi di Lesina e Varano, anche conosciuto per la pesca delle anguille e poi, a seguire, , la selvaggia costa rocciosa contornata dalle profumate pinete d’Aleppo e le zone umide di Manfredonia.

Nella parte più interna, ci addentriamo tra i meandri impenetrabili della foresta Umbra ed infine ad est, le incontaminate Isole Tremiti, importante riserva marina e luogo turistico

La foresta Umbra rappresenta il “vero polmone” del Parco, con una fitta estensione di alberi ad alto fusto, per lo più secolari, costituiti da faggi, querce, roveri, aceri, cerri, lecci, olmi, castagni, frassini, ornelli, cornioli, oltre ai già citati pini d’Aleppo. Profumatissimo è il sottobosco e degna di nota è la presenza di numerose e colorate specie di Orchidee selvatiche.

La derivazione del suo nome è fortemente controversa: alcuni la collegano agli Umbri, che anticamente vissero lì per un certo periodo, altri alla etimologia della parola legata alla estesa vegetazione che genere vaste zone d’ombra.

In questo affascinante scenario che sembra voleci catapultare in un mondo magico e fiabesco, fra tanta bellezza e armonia druidica, vivono molte specie animali, alcune delle quali in apposite aree recintate. Solo a titolo esemplificativo e non esaustivo, citiamo cinghiali, daini, mufloni, faine, lepri, ricci, talpe, tassi, gatti selvatici, volpi ed il lupo appenninico.

Infine, è bene anche sottolineare che nell’intero habitat garganico nidificano circa 170 specie di uccelli, alcune molto rare ed in via di estinzione, al punto che l’Unione Europea ha finanziato alcuni progetti di ricerca mirati allo studio, alla tutela e al loro ripopolamento.

Letizia Passantino  

twitter