Con il rientro di tutti i calciatori azzurri impegnati con le rispettive nazionali Benitez può riprendere a lavorare a ranghi completi. La buona notizia è che sono tutti abili e arruolabili e al tecnico partenopeo non resta che scegliere l'undici da schierare inizialmente contro l'Atalanta. E' l'ora del turn over, necessario per affrontare al meglio i 3 difficili impegni che in 8 giorni il Napoli dovrà sostenere. Non si prevedono 'rivoluzioni', ma di certo in difesa e a centrocampo ci sarà spazio per chi, finora, è stato utilizzato meno e in tal senso sono candidati a scendere in campo già sabato sera Cannavaro, Dzemaili e Mertens.

Ad Hamisk e Higuain, invece, è facile prevedere che sia chiesto uno sforzo supplementare. Per capacità tecniche e caratteristiche, infatti, sono fonti di gioco imprescindibili e come è già successo, è possibile che qualora le cose si mettano per il verso giusto, siano poi richiamati in panchina per evitare lo sforzo finale deegli ultimi 15/20 minuti, notoriamente quelli in cui l'acido lattico inizia a fiaccare muscoli e resistenza.

Prima convocazione anche per Zapata che non vede l'ora di mostrare le sue qualità esplosive. Intanto, a proposito di bomber, Edu Vargas continua a far parlare di sè. La doppietta rifilata alla Spagna ha rilanciato ulteriormente le quotazioni del bomber, sempre più in orbita Napoli. E' più che probabile, infatti, che quando a fine anno scadrà il prestito al Gremio, il cileno sarà richiamato a Castelvolturno per dare il suo contributo nella ricorsa ai vari obiettivi. Insomma, come già accaduto con Fernandez, il Napoli potrebbe accorgersi, grazie anche alla mano esperta di Benitez, di avere già in casa i rinforzi necessari per essere competitivi fino in fondo.

Donatello Giannetti