Notizie » Calcio » Champions League
20/02/2012
Napoli - Chelsea: appuntamento con la storia.
Manca pochissimo ormai all'appuntamento con la storia. Napoli - Chelsea, in programma domani sera alle 20.45 allo Stadio San Paolo è molto più di una partita di calcio, per i partenopei. Nessuno tra i tifosi azzurri ha dimenticato l'epoca d'oro vissuta con Maradona, ma altrettanto vivo e indelebile è il ricordo, ben più triste, del fallimento, della doppia retrocessione d'ufficio dalla "A" alla "C". Grazie alla sapiente opera del Presidente De Laurentiis, alla sua capacità di programmare il futuro e gestire il presente, il Napoli è risorto, ed è oggi la realtà italiana più apprezzata a livello europeo, sia a livello societario in quanto perfettamente inserita nella logica del fair play finaziario, sia a livello calcistico, visti i continui riconoscimenti che la stampa straniera ha giustamente dedicato alla qualità di gioco espressa dagli azzurri. Grandi meriti in tal senso vanno a Mazzarri, allenatore di grande carattere che ha plasmato un gruppo di guerrieri capaci di abbinare quantità e qualità. Siamo certi che in tal senso qualcuno a Firenze si starà ancora stropicciando gli occhi pensando alla straordinaria azione di Lavezzi, che al 92° minuto, dopo una partita giocata con grandissima generosità, ha trovato nella mente e nelle gambe la voglia e la forza per segnare un gol capolavoro dopo uno scatto di oltre 50 metri.
Il Napoli è pronto, fisicamente e mentalmente, per affrontare il Chelsea. In panchina mancherà purtroppo Mazzarri, ma il nostro inguaribile ottimismo ci porta a pensare che questo potrebbe rivelarsi un piccolo ma significativo vantaggio per gli azzurri. Chissà che Walter il mago, che vedrà la partita da una posizione sicuramente migliore, non riesca a 'leggerla' ancora meglio del solito. L'immancabile telefonino completerà ovviamente l'opera, con Frustalupi pronto in panchina a trasmettere ai giocatori le indicazioni ricevute dal mister.
Per la formazione, crediamo di poter dire che a Mazzarri siano rimaste solo due incertezze. La prima sarà sciolta dal responso medico sulle condizioni di Campagnaro. Se Hugo Boss dovesse recuperare, giocherà sicuramente, con Grava in panchina. Il secondo dubbio, invece, potrebbe essere quello sull' utilizzo di Britos. Aronica fino a questo momento ha fatto benissimo, ed è sicuramente più inserito negli automatismi difensivi rispetto all' uruguaiano. Ma contro i corazzieri del Chelsea, soprattutto in occasione dei calci da fermo, la fisicità e i centimetri di Britos potrebbero essere determinanti. Inoltre l'ex Bologna ha dimostrato di sapersi far valere anche in area di rigore avversaria, come testimoniano il gol realizzato al Chievo, di testa, e quello sfiorato a Firenze, con una conclusione in scivolata a pochi passi dalla porta difesa da Boruc.
Il Chelsea attraversa un momento difficile in campionato, dove è sempre più lontano dalle posizioni di vertice, e proprio per questo la Champion's League diventa per i blues l'unica ancora di salvataggio. Sarebbe dunque sbagliato attendersi una formazione in crisi, anche perchè i tanti campioni di cui dispone l'allenatore Villas-Boas hanno talento ed esperienza internazionale da vendere.
Al Napoli servirà la partita perfetta, sulla falsariga di quella disputata proprio al San Paolo con il Manchester City. Televisioni, radio, giornali e tifosi di tutto il mondo seguiranno quest' evento calcistico, che gli azzurri sapranno onorare con il consueto impegno, spinti dal pubblico delle grandi occasioni. Il San Paolo, infatti, sarà una bolgia. E anche i tifosi del Chelsea, a fine partita, saranno costretti a masticare amaro.
Donatello Giannetti