Il caporalmaggiore dell'esercito, Salvatore Parolisi, accusato di avere ucciso la moglie Melania Rea nell'aprile dello scorso anno, dovrà attendere l'esito del processo a suo carico nel penitenziario di Castrogno a Teramo, dove si trova rinchiuso, essendogli stata negata dal Gip la richiesta dei domiciliari.  Marina Tommolini, ha depositato questa mattina la sua decisione, dopo il parere negativo espresso dalla procura teramana, motivandola con la necessità della custodia cautelare in carcere per la gravità del reato commesso.

La Redazione