Il Chelsea delle stelle che da qualche tempo hanno smesso di brillare sarà di scena stasera al San Paolo, in una sfida che assume un significato decisivo per la stagione dei blues, finora molto deludente, e per il destino del loro allenatore, Villas-Boas. Il portoghese, designato quale erede di Mourinho, ha mostrato, del suo mentore, solo la sfrontatezza e la presunzione che, nel caso dello Special One, sono state ogni anno suffragate dagli straordinari risultati raggiunti. Mou è un vincente, tanto abile come stratega tattico, quanto scaltro psicologo nelle conferenze stampa, dove ama vestire il ruolo del provocatore, perchè l'attuale allenatore del Real è uomo da copertina, da titoli in prima pagina. 

Il tecnico del Chelsea, per ora, la prima pagina l'ha vista solo in poche occasioni come è successo nello scorso week end, quando molti tabloid hanno parlato di un vero e proprio ammutinamento dei giocatori del Chelsea avvenuto nell'intervallo di un match di FA Cup, con i blues trattenuti e catechizzati fuori lo spogliatoio da Drogba. Di Villas-Boas si è parlato tanto anche prima del suo arrivo a Londra, perchè il Chelsea per averlo ha sborsato una pesante clausola rescissoria, e visti i recenti contatti con Bielsa, è facile immaginare che Abramovich si sia ampiamente pentito della scelta fatta.

In conferenza stampa, il tecnico ha messo le mani avanti, ricordando che comunque vada stasera ci sarà la gara di ritorno da disputare a Londra. Più guascone, invece Drogba, che nello stadio che fu del grande Diego Maradona, pensa di poter vincere. Anche il centravanti della Costa d'Avorio è reduce da una stagione deludente. Spesso relegato in panchina per far posto a Torres, ex bambino prodigio che nella grigia Londra ha smarrito il sorriso e soprattutto la via del gol. E Didier, a proposito di errori, ne ha commesso uno gravissimo, fallendo un calcio di rigore nei tempi regolamentari che poteva risultare decisivo per la sua nazionale nella Finale della Coppa d' Africa, persa poi proprio ai penalty. E sembra essersi spenta anche la stella di Terry, a cui sono stati tolti i gradi di capitano dell' Inghilterra perchè accusato di razzismo.

Tante stelle oscurate in casa Chelsea. Villas-Boas, quando a fine partita si spegneranno le luci dei riflettori del San Paolo, scoprirà quanto può diventare scuro il cielo di Napoli, quando anche la luna, beffarda, gli mostrerà il suo lato buio.

Welcome, Chelsea.....

Donatello Giannetti