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02/10/2013
Champions: Napoli sconfitto, Milan punto guadagnato
Non sono bastate le maglie mimetiche alla squadra di Benitez per evitare la prima sconfitta di questa edizione di Champions League e della stagione. Il Napoli non è riuscito ad avere un atteggiamento aggressivo e propositivo come quello che ha messo in campo contro il Dortmund e che ha portato tre punti.
L’Arsenal ha avuto, forse, il miglior avvio di partita di questa stagione. Comincia a mille dal primo minuto come uno sparo di cannone che simboleggia sulla bandiera le origini del club. I primi 15 minuti sono determinanti in negativo per i partenopei che hanno subìto il gioco degli avversari senza riuscire a ripartire e così già all’8’ di gioco arriva la prima scintilla: Ramsey va via sulla destra dopo uno scambio con Giroud taglia l’intera difesa napoletana con un assist perfetto per il sinistro di Ozil che batte a rete e supera l’incolpevole Reina.
Il Napoli sembra lontano dalla versione campionato e non riesce a reagire allo svantaggio. Gli uomini di Wenger ne approfittano ed al 15’ archiviano la partita. E' ancora Ozil a servire a Giroud il pallone perfetto: 2-0 e Napoli ko.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, ma l'atteggiamento del Napoli è diverso e l’Arsenal concede qualcosa in ripartenza. Nonostante i cambi effettuati da Benitez che, inserisce prima Mertens poi Zapata con il chiaro intento di alzare il baricentro della squadra, i risultati non sono quelli agognati.
Hamsik è ingabbiato e viene guardato a vista da Flamini, Callejon non riiesce a trovare lo spunto vincente ed il solo Insigne cerca di vivacizzare la manovra che pero' risente dell'assenza di Higuain con Pandev che, per caratteristiche, sappiamo non essere a suo agio nel ruolo di prima punta
Ha, invece, un valore diverso il punto conquistato dal Milan ad Amsterdam. La partita inizia come previsto, con gli olandesi a mantenere il pallino del gioco, considerata la qualità dei suoi giocatori, che riescono anche ad alzare il ritmo quando necessario.
La tattica del Milan è chiara: attendere i padroni di casa nella propria metà campo, spezzare il possesso palla e poi ripartire velocemente. Al termine della prima frazione, l’unica statistica degna di nota è quella relativa al possesso palla: 76% Ajax 24% Milan.
Nella ripresa si rompono un po’ gli schemi. Subentra un po' di stanchezza, il ritmo cala e il Milan mette in campo l’esperienza, così si vede una partita più divertente con qualche azione da gol da parte di entrambe le squadre. Si risveglia anche Balotelli, bravo a creare la migliore occasione da gol con un tiro a giro della distanza, deviato da Cillessen con un grande intervento.
Quando la gara sembra orientato sul pareggio senza reti, inizia un finale di fuoco. E’ ancora l’Ajax a portarsi in avanti con un colpo a botta sicura di De Jong, solo omonimo del centrocampista milanista, che però non inganna Abbiati. Il portiere rossonero non può nulla,però, sul colpo di testa di Denwill, abilissimo a sfruttare un traversone da calcio d’angolo e che al 90’ porta il risultato sull’ 1-0. Ma il Milan non ci sta e con un calcio di rigore dubbio, trova il pareggio allo scadere con Balotelli che cosi riscatta anche l'errore contro Reina.
Punto d’oro per i rossoneri ora secondi nel girone con 4 punti, a 2 dal Barcellona.
Gianluca Cotone