La Roma stravince il big match di San Siro contro l'Inter, continua la sua corsa solitaria in testa alla classifica, e lancia un importante avviso ai naviganti: per lo scudetto, occhio ai giallorossi!

Partita senza storia, la Roma rifila tre gol ad un incolpevole Handanovic, e sfiora il poker in almeno un paio di occasioni. Per i nerazzurri, tanta sfortuna sul palo clamoroso colpito da Guarin (sullo 0-1), ma pochissimo gioco, e un dispositivo tattico che Garcia, conoscendo bene Mazzarri, ha letto con anticipo, trovando sempre le giuste contromisure.

Bloccate le fasce, i giallorossi hanno imposto la loro netta supremazia a centrocampo, mentre nel reparto difensivo Benatia e Castan hanno sovrastato l'inconsistente e isolato Palacio. Troppo rinunciataria l'inter nella prima frazione, e troppo sbilanciata poi, con gli ingressi di Icardi e Milito che hanno avuto il solo risultato di intasare l'area di rigore.

La magia di Totti dal limite ha sbloccato il risultato, ma il merito della Roma è stato quello di non accontentarsi mai, nemmeno quando il capitano ha siglato il raddoppio su rigore. E' arrivata così la terza rete, siglata da Florenzi  dopo un bellissimo contropiede ispirato inizialmente da una giocata da prestigiatore dell'immenso capitano giallorosso.

L'Inter esce notevolmente ridimensionata non tanto per il risultato rotondo, quanto per le difficoltà evidenziate nello sviluppo della manovra,  la Roma ormai non potrà più contare sul fattore sorpresa e dovrà iniziare a giocare con la pressione di chi è chiamato sempre vincere.

Donatello Giannetti