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20/12/2013
Cagliari, Lopez: "Attenzione alle ripartenze del Napoli"
Cagliari-Napoli non è una partita come tutte le altre. Non può esserlo, lo dice la storia. Diego Lopez ne ha giocate tante sul campo (per lui anche un gol al "San Paolo" un paio di anni fa) e ora la vive come allenatore. "E' diverso perchè da giocatore ti sfoghi, ti puoi esprimere, mentre da allenatore sei costretto a rimanere fermo a bordo campo. Si tratta di una partita che ha la sua storia, forse per loro noi, ma per noi di sicuro. Nel 2008 contro il Napoli ottenemmo una vittoria fondamentale in un momento difficile: da allora ne abbiamo giocate altre, molte rocambolesche, dove abbiamo giocato bene e male, vinto e perso. Rimane una gara importante contro una grande squadra. Attualmente la classifica dice che è dietro Juventus e Roma, forse non hanno trovato ancora la continuità di risultati, ma per gioco espresso e qualità non ha niente da invidiare a nessuno".
Il Napoli, secondo Lopez, è obbligato a vincere, quindi è chiamato a fare la partita. "Dal canto nostro non possiamo pensare solo a difenderci. L'esperienza insegna che se badi solo a non prenderle, poi perdi. Giusto cercare di limitarli, ma dobbiamo essere consapevoli di poter fare anche male. Il Napoli è una squadra veloce, fortissima nelle ripartenze: quindi dovremo stare attenti a non concederne, perchè loro verticalizzano subito e fanno male. Attenzione in fase di possesso a non commettere errori".
Non ci sarà Hamsik, un giocatore molto apprezzato dal tecnico rossoblù, in compenso l'attacco partenopeo sarà guidato da Higuain. "Penso che al momento il centravanti argentino sia il giocatore più rappresentativo del Napoli. Benitez? Lo stimo molto, è un allenatore che ha vinto sia in Spagna che in Inghilterra e che sta facendo bene anche qui".
Contro Higuain purtroppo Lopez non potrà opporre la coppia centrale difensiva formata da Astori e Rossettini: quest'ultimo infatti è squalificato. Per la sua sostituzione sono in lizza gli altri due centrali in rosa, Del Fabro e Oikonomou. Entrambi giovani, attendono ancora di debuttare in questa stagione. "Ho già scelto chi giocherà. Certo, Rossettini stava facendo bene, ma ho piena fiducia in chi lo sostituirà. Dietro chi va in campo, ci sono altri ragazzi che si allenano seriamente e possono dare il loro contributo: non si vede, ma ci sono. Così come è capitato ad Avramov".
Cagliari-Napoli sarà un bello spettacolo, sfortunatamente riservato dal vivo a meno di 5000 spettatori. "Un vero peccato, per una partita di questo livello. Comunque è già importante giocare a Cagliari".
Fonte: cagliaricalcio.net (sito ufficiale)