Notizie » Calcio » Serie A
24/04/2014
L'Inter, il prossimo avversario del Napoli.
Partita di grande interesse, quella che si giocherà sabato sera tra Inter e Napoli. Gli azzurri sono ad un passo dall’approdo ai preliminari di Champion’s League, i nerazzurri sono ancora costretti a lottare per strappare un posticino in Europa League. Magra consolazione per chi, da anni, era abituato ai più importanti palcoscenici europei, ma molte cose non sono andate per il verso giusto nella prima stagione di Mazzarri che, grazie alle ultime due rocambolesche vittorie in trasferta (sia contro la Samp che a Parma la strada è stata spianata da un rigore sbagliato dai padroni di casa e dalla superiorità numerica per espulsione di un avversario) potrà non essere considerata fallimentare.
A gennaio, dalla possibile cessione di Guarin (ricorderete la polemica con la Juventus per un affare praticamente concluso e poi saltato al momento delle firme) si è passati all’acquisto di Hernanes, investimento davvero pesante per la società nerazzurra. Non mancano certo qualità ed alternative nella rosa messa a disposizione di Mazzarri, che ha preferito puntare inizialmente su Milito, centravanti di grande carisma ma inevitabilmente avviato sul viale del tramonto, anche a causa di qualche infortunio abbastanza serio.
Con Icardi al centro dell’attacco, la musica è decisamente cambiata, perché parliamo di un bomber in grado di far male alla prima occasione. Lo schema adottato da Mazzarri è quello consolidato negli anni di permanenza sulla panchina partenopea. Un 3-5-2 che molto spesso diventa 5-3-2, salvo poi essere modificato con l’ingresso di una punta in più in caso di necessità.
L’altro attaccante è ovviamente Palacio, una seconda punta che all’occorrenza è stato utilizzato anche da centravanti puro per la sua capacità di ‘vedere’ benissimo la porta. Tanta qualità e quantità a centrocampo, con Guarin, Hernanes e Cambiasso che nonostante non sia più giovanissimo continua ad essere un punto di riferimento imprescindibile. Anche Kovacic è un giocatore molto interessante, è stato utilizzato davvero poco ma è un’alternativa di grande valore. Problemi invece nel reparto difensivo, perché contro il Napoli mancheranno Juan Jesus per infortuno e Rolando e Samuel per squalifica. Spazio dunque per l'ex Campagnaro a destra, Ranocchia al centro e Andreolli a sinistra. Per chiudere, il ‘reparto ‘ esterni, con D'Ambrosio, Jonathan, Nagatomo e, all'occorrenza, Javier Zanetti che si stanno alternando per offrire sempre quella spinta ossessiva che l’allenatore richiede.
Donatello Giannetti