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10/03/2012
Le farfalle.....quelle vere...!
Vi ricordate quando, per rimorchiare e concludere nel migliore dei modi la conquista della propria fiamma, genialmente invitavamo la dolce innocente compagna di turno a salire in casa per vedere la ..nostra collezione di farfalle?! Chissà chi gagliardo seduttore inventò questa frase, ma vogliamo pensare che l’ispirazione sia nata davvero grazie a questo elegante insetto.
Ultimamente, sui rotocalchi e in Tv s’è parlato di altre “farfalle”: dal festival ad oggi, sembrano fare moda sempre più quelle indelebili ed eterne tatuate su ogni parte del corpo delle vip note , e meno note, dello spettacolo.
La farfalla, quella vera, ahimè ha invece un ciclo di vita molto più breve, ed è per questo che simpaticamente la ricordiamo in queste righe.
Gli stadi vitali delle farfalle sono quattro: uovo, bruco, pupa, adulto. E mentre tatuarla può risultare semplice, cercare di prenderla per ammirarne i colori e la forma è un’impresa ardua, anche se “armati” della classica reticella. La primavera è il periodo favorevole per le farfalle che danno vita a voli delicati, invadendo habitat loro favorevoli, tra prati fioriti, parchi e giardini, alla ricerca di nettare per un unico importante scopo, quello di riprodursi e proseguire nella specie. Grazie alle antenne e attraverso una serie di stimoli chimici e visivi, riconoscono i fiori posandosi su di essi e nutrendosi del prezioso e dolce nettare che verrà assorbito attraverso una delicata e minuscola proboscide ( spiritromba). La natura è un mondo sensazionale: i fiori le richiamano a se attraverso le proprie caratteristiche cromatiche e quel richiamo viene captato dalle farfalle che li raggiungono come se fossero delle vere oasi di rifornimento; nel cibarsi, le farfalle disperdono poi parte del nettare contribuendo così, di fiore in fiore, alla riproduzione di tantissime piante. Le antenne, per le farfalle maschio invece, sono un elemento importantissimo per consentire loro di riconoscere l’odore delle femmine anche a distanza notevole e per attirarle producono colori appariscenti grazie ai pigmenti sulle squame delle ali (l’uomo è cacciatore, sempre)!
Purtroppo, la vita delle farfalle è compromessa da pericolosi predatori contro i quali adottano naturali colorazioni per mimetizzarsi e nascondersi.
Che dire ? Lo spettacolo primaverile di questi bellissimi insetti è cominciato. Una bella farfalla colora anche i nostri volti, facendo “volare via” la fantasia in “interminabili voli” , quasi a raggiungere luoghi e cieli lontani come loro.
Concludiamo, sorridendo, che la farfalla più grande e più rara al mondo è "La farfalla della regina Alessandra" – nome che il barone Lionel Walter Rothschild , per la sua passione, dette in onore alla regina Alessandra di Danimarca, moglie di re Edoardo VII del Regno Unito.
Non ce ne voglia, perciò, la simpaticissima e bellissima Belen se, almeno oggi, su questa pagina ci siamo lasciati incuriosire .. ma non dalla sua farfalla !
Claudio d’Orlando