La parola “Matematica” deriva dal greco e significa conoscenza o apprendimento, essa non riguarda soltanto lo studio di quantità, figure spaziali e movimenti di corpi, ma è la madre di tutte le scienze, un vero e proprio linguaggio: difatti, la natura ha il suo codice matematico, una medesima equazione che si ripete e che compone ogni cosa.

La Matematica ha ampliato gli argomenti della sua indagine e progressivamente ha esteso i suoi campi di applicazione e di modellizzazione anche a settori non propriamente tecnico-scientifici. Essa è più di una forma d’arte, i numeri offrirebbero una chiave di lettura, come metafore della rappresentazione tradizionale, da sempre in perfetta sintonia con la cultura classica e con quella moderna. Per comprendere ciò, basti pensare a quanto possa essere stata stimolante per numerosi artisti delle varie arti figurative, da Leonardo da Vinci, Piero della Francesca e Botticelli, a Kandinskij (foto) ed Escher del secolo appena trascorso.

Un aspetto sorprendente sta nella storia stessa della matematica, essa si è sviluppata congiuntamente alla loro civiltà in popoli completamente diversi, che sono poi giunti indipendentemente ai medesimi risultati; invece laddove si è vista una decadenza di tale disciplina, si è avuto anche un rallentamento del loro sviluppo.

Eppure a molte persone la matematica non piace, forse si tratta di aver o no una predisposizione nei suoi confronti, o forse di avere avuto cattivi maestri che hanno pensato principalmente alla parte scientifica, impartendo nozioni aride e formule da imparare a memoria, non considerando che la matematica non è solo calcolo, quanto piuttosto uno stimolo all’immaginazione, alla creazione, una fabbrica di idee e libertà.

Intelligenza creativa e genialità sono stati sicuramente propri di uno degli scienziati matematici più conosciuti al mondo, John Forbes Nash, che ricevette nel 1994 il Premio Nobel per l’Economia, rivoluzionando con la sua “Teoria dei giochi” le comuni strategie di equilibrio fra le parti, sicuramente più noto al grande pubblico grazie al film biografico“A beautiful Mind” vincitore di 4 premi Oscar.

Ricordiamo ai più giovani quanto sia importante lo studio della matematica, poiché essa stessa è cultura e la cultura aiuta nel corso della vita a comprendere il vero, il bene ed il bello, perchè come diceva Galileo la “Matematica è un esempio di autonomia e di indipendenza intellettuale”.

Letizia Passantino