Il Napoli si aggiudica la 66esima Coppa Italia, la sua quinta nella storia. Insigne (doppietta) e Mertens consegnano la coppa agli azzurri, dopo una giornata che ha visto di scena anche la cronaca nera.

La giornata era cominciata all’insegna delle notizie che non vorremmo mai sentire con la drammatica vicenda dei tifosi feriti che ha determinato il ritardo di 45 minuti rispetto alla data prevista d'inzio del match

Benitez sceglie la squadra che ha schierato di più, da gennaio a questa parte, con Reina tra i pali, Henrique, Albiol, Fernandez e Ghoulam in difesa. A metà campo, Jorginho ed Inler, mentre sulla trequarti, Insigne, Hamsik e Callejon accompagnano Higuain in attacco.

Montella sceglie in attacco per la sua Fiorentina il trio Vargas, Joaquin ed Ilicic. Assente Cuadrado, squalificato. L’arbitro è il signor Orsato di Schio.

Nei primi 15 minuti, il Napoli mette le cose in chiaro. All’11’ Hamsik, dopo una corsa di 40 metri, pone Insigne in condizione di battere Neto per l’1-0 azzurro. Appena cinque minuti e il folletto di Frattamaggiore viene servito da una gran giocata di Higuain per il 2-0 del Napoli. Poi si spegne la luce per la squadra di Benitez, che prende gol al 29’ da un inserimento centrale di Vargas. Al 45’, gol (giustamente) annullato per fuorigioco di Aquilani.

Nella ripresa il Napoli soffre, ma con raziocinio e determinazione riesce a gestire bene il match. Ad un quarto d’ora dal termine viene però espulso per doppio giallo Inler, mentre all’84’ Ilicic ha la palla del 2-2 che però mette fuori. Al secondo minuto di recupero, il neo entrato Mertens (al posto di Hamsik) consegna definitivamente la quinta Coppa Italia al Napoli.

E martedì sera il Napoli ufficializzerà al San Paolo contro il Cagliari il suo terzo posto in campionato (altro smacco alla Fiorentina) e i prossimi preliminari di Champions. Dopodiché, si programmerà per un futuro (si spera) ancora vincente.

Vincenzo Perrella