Il Verona è ancora in corsa per il sesto posto, ultimo utile per quella che sarebbe una clamorosa qualificazione in Europe Legue, e quindi arriverà a Napoli con tutta la voglia di provare a vincere . Con Ciro Immobile che ha già chiuso il suo campionato dopo la squalifica che gli è stata inflitta dal giudice sportivo, Luca Toni conserva una piccola speranza di conquistare la classifica dei cannonieri.

Al di là dei sogni della squadra e di quelli personali, il centravanti che molti davano sul viale del tramonto è stato sicuramente il grande protagonista dell'ottima stagione degli scaligeri che cercheranno a Napoli l'ultimo 'colpaccio' in trasferta, anche per vendicare la sconfitta abbastanza pesante subita al Bentegodi contro i partenopei.

In quella circostanza, Jorginho vestiva ancora i colori della formazione veneta, stavolta sarà invece un rimpianto ex per il tecnico Mandorlini che continua a tesserne le lodi. L'Hellas è in ottima forma, e solo per sfortuna ed un pizzico di ingenuità ha sprecato, nelle ultime domeniche, un paio di clamorose occasioni per conquistare anzitempo il diritto a giocare sui palcoscenici europei.

E' chiaro che sono lontanissimi nella memoria i tempi del Verona che riuscì a sorprendere tutti conquistando il tricolore, ma vanno riconosciuti i giusti meriti a questa squadra inizialmente sottovalutata e invece poi risultata 'indigesta' a parecchie avversarie. Qualità e quantità sono state abbinate benissimo in sede di campagna acquisti, e oltre al già menzionato Toni bisogna ricordare anche i vari Iturbe, Martinho, Hallfredsson, il portiere Rafael oltre a Moras e Romulo 'preconvocati' per il prossimo mondiale dalle rispettive nazionali. Insomma, scorrendo i nomi della rosa affidata a Mandorlini si trovano parecchi giocatori pronti per il salto in una squadra più ambiziosa e lo stadio San Paolo, in questo senso, potrà essere per loro una vetrina prestigiosa per mettersi in mostra. 

Donatello Giannetti