E’ cominciato il countdown per il mondiale di calcio 2014, l’evento calcistico dell’anno, ormai alle porte. Le nazionali che si contenderanno il titolo sono impegnate nella delicata ed importante fase del ritiro, per affilare le armi e per prepararsi al meglio alle gare.

Quest'oggi inizieremo ad analizzare il gruppo D, nel quale è compresa la nazionale italiana, della quale pero' tratteremo a parte. Sofffermiamoci, invece, sulle avversarie degli azzurri.

Partiamo con l'Inghilterra, allenata da Roy Hodgson, che dopo l’amara eliminazioni ai quarti di finale nel precedente mondiale sudafricano, è alla ricerca del riscatto. Squadra compatta, con un buon mix di tecnica e agonismo e formata da molti giocatori di talento ed esperienza, quali Gerrard, Lampard e Rooney che faranno da tutori nel rettangolo verde ai giovani talentuosi come Lallana, Wilshere, Wellbeck che si sono distinti nel corso della stagione, meritandosi la convocazione per il Brasile. Hodgson potrà sfruttare quindi la qualità dei veterani e la rapidità e imprevedibilità dei giovani per tentare il colpo grosso.

Alta avversaria, forse ancora più temibile per gli azzurri è indubbiamente l’Uruguay. Se si fa riferimento alla nazionale guidata dal tecnico Oscar Tabarez tra gli italiani nasce immediato il collegamento ad Edinson Cavani, bomber tra i più forti in circolazione. Ma la nazionale sudamericana oltre all’attaccante del Psg, consta di altri importanti protagonisti di calibro internazionale: Pereira Suarez, Forlan, Gonzalez , Caceres, Gargano, Godin, tanto per citarne alcuni. Senz aalcun dubbio, è una delle formazioni che potraì arrivare fino in fondo e, nel girone, il pericolo numero 1 per gli azzurri, almeno sulla carta.

La quarta squadra del girone è sicuramente un gradino sotto alle altre, ma comunque non dovrà in alcun modo essere sottovalutata . La nazionale del Costa Rica rappresenta una delle incognite del torneo perché composta da giocatori che militano soprattutto in campionati americani che non godono della stessa notorietà di quelli europei. Potrebbe quindi essere proprio questo il punto forza della nazionale allenata dal tecnico Jorge Luis Pinto che potrà sfruttare l’imprevedibilità dei propri giocatori per tentare lo “sgambetto” alle rivali del girone.

Gianluca Cotone