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30/05/2014
MONDIALE 2014, GRUPPO A: NON SOLO BRASILE
I padroni di casa apriranno le danze di Brasile2014 il 12 giugno alle ore 17 (22.00 ora italiana), cercando di conquistare i primi tre punti contro la Croazia. Senza dubbio la squadra allenata dal tecnico Scolari è tra le favorite per la conquista del trofeo, non solo per l’enorme vantaggio di giocare tra le mura amiche ma soprattutto per l’elevata qualità presente in rosa.
Neymar, Hernanes, Oscar, Willian, sono solo la cornice di una squadra composta da giocatori internazionali, fuoriclasse all'interno dei club di appartenenza. Nella lista dei 30 ci sono anche gli “italiani” Maicon, Hernanes e il partenopeo Henrique, motivo di orgoglio questo per il nostro campionato che rivede quindi grandi campioni protagonisti nella serie A. Non c’è bisogno di dire che la Seleção ha un gioco impostato sul possesso palla, con grande propensione offensiva..
D’altronde, con gli interpreti di cui puo’ disporre, il c.t. Scolari può cambiare in corsa senza perdere in competitività, premiando in primis l’attacco dello spazio e la velocità di giocata. La prima sfidante di questa che sembra una squadra perfetta è la Croazia. La nazionale pilotata dal nuovo c.t. Kovac è dotata di buona corsa e discreta qualità. Formazione giovane ma con il giusto mix di giovani e con qualche affermato campione. Srna, Modrić, Rakitic e Mandžukić rappresentano l’asse portante dei biancorossi e, per tale motivo, i principali osservati dalle squadre avversarie.
Le altre due componenti del girone A sono Messico e Camerun.
Arrivati in Brasile attraverso una qualificazione faticosa conquistata contro la Nuova Zelanda agli spareggi intercontinentali, la squadra del tecnico Herrera cercherà di racimolare qualche punticino in un girone obiettivamente dove, Brasile a parte, l'equlibrio regna sovrano. A parte Hernandez del ManUtd ed Herrera, omonimo del c.t., che milita nel Porto, il Messico non è composto da giocatori tesserati tra i primi club europei ma presenta comunque in organico qualche interessante prospetto.
A chiudere il gruppo c’è il Camerun. “I leoni indomabili” così soprannominati in Africa, si affideranno ancora una volta all’ esperienza ed alla tecnica di Eto’o, capocannoniere della nazionale (55 gol). Nella lista dei 30, scelta accuratamente dal tecnico Volker Finke, non potevano mancare Song e Nkolou reduci da un’ottima stagione rispettivamente con Barcellona e Marsiglia. I quattro volte campioni d’Africa imposteranno il proprio gioco puntando soprattutto sulla velocità degli agili interpreti e cercando di far male agli avversari agendo in tutti gli ampi spazi che potranno sfruttare.
Gianluca Cotone