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Mondiali 2014, Girone B: Con Spagna, Olanda e Cile lo spettacolo è assicurato

03/06/2014

Mondiali 2014, Girone B: Con Spagna, Olanda e Cile lo spettacolo è assicurato

Nei giorni scorsi vi abbiamo presentato le avversarie dei girone degli azzurri e delle squadre che saranno protagoniste del Gruppo A: Quest'oggi, invece, i nostri riflettori sono orientati sul Girone B.

Riteniamo che potrà essere uno dei gruppi con gare tra le più avvincenti della prima fase del Mondiale. Indiscussa favorita per il superamento del turno è la Spagna, che naturalmente riveste anche il ruolo di favorita per la vittoria finale. Campioni del Mondo e d’Europa in carica, i ragazzi allenati dal tecnico Vicente del Bosque, hanno ancora fame di vittorie e di record. Non è un caso che la rosa spagnola consta di molti giocatori che militano nelle squadre attualmente più forti d’Europa.

I due club della capitale, Real e Atletico, forniscono alla nazionale giocatori di livello mondiale come Casillas, Ramos, Diego Costa, Villa tutti giocatori capaci di risolvere la partita con una giocata ma. Il marchio “Blaugrana” è ancora onnipresente a metà campo, dove le redini della squadra sono affidate ancora alle mani, o meglio ai sapienti piedi ed all’intelligenza tattica della coppia magica Xavi-Iniesta. Quest’anno c’è anche un pizzico d’”Italia” nelle Furie Rosse, in virtù della convocazione di Reina e Albiol, autori di un’ottima stagione con la maglia del Napoli.

Degna avversaria dei campioni in carica sarà senz’altro il Cile. La squadra pilotata dal tecnico Sampaoli non gode di un passato molto favorevole nelle competizioni Mondiali, ma negli ultimi anni è cresciuta in qualità ed esperienza, riuscendo a ritagliarsi la giusta parte di palcoscenico. Gioco improntato sulla velocità di palleggio e verticalizzazioni rapide, per sfruttare la rapidità di chi agisce sulle fasce e in attacco. Il reparto difensivo è quasi totalmente composto da giocatori che militano nel campionato cileno, mentre a centrocampo e in attacco ci sono “presenze europee”.

Sanchez e Vargas, giocatore del Napoli,quest'anno al Valencia, saranno sicuramente guardati a vista dalle difese avversarie. Ulteriore tocco d’Italia c’e’ anche qui con la convocazione quasi scontata di Isla e Vidal (Juve) e quella meno pronosticabile di Pinilla. Tutti giocatori dal gol “facile, in una squadra compatta, probabile outsider, pronta a sfruttare qualsiasi disattenzione degli avversari ed a lottare finché ci sarà speranza per il passaggio del turno.

Una Nazionale con molta più fama ed esperienza del Cile è l’Olanda. I vicecampioni del mondo in carica sono stati sorteggiati, loro malgrado, nello stesso girone della Spagna, avversaria nella finale di SudAfrica2010, che ha stroncato i sogni dei tifosi olandesi a 4’ minuti dal termine dei supplementari. Hanno quindi sete di rivincita gli “Orange” del tecnico Louis Van Gaal che ha scelto i 23 convocati finali premiando come sempre, da filosofia olandese, un giusto mix di giovani e veterani.

Gli olandesi hanno, come i rivali spagnoli, un gioco fondato sul possesso palla e su rapide verticalizzazioni per arrivare poi alla conclusione. In tal senso, saranno determinanti le qualità di Robben, Van Persie, Huntelaar, Sneijder. Ma oltre alla fantasia c’è di più. A metà campo sorge una diga innalzata dai robusti De Jong, unico “italiano”, e de Guzman che fungono da valido schermo a protezione della retroguardia. Ordinato e rapido il gioco degli Orange può ripetere gli ottimi risultati di quattro anni fa e far sognare i tifosi.

Cenerentola del gruppo B non può che essere l’Australia. In una nazione dove Rugby e sport acquatici regnano sovrani è difficile costruire una nazionale di calcio competitiva. Ciò nonostante l’Australia negli ultimi anni ha conquistato spesso l’accesso ai gironi Mondiali e si è confermata nella Oceania Nations Cup disputando ben sei finali e conquistando il titolo per quattro volte. E’ sicuramente la principale indiziata all’eliminazione ma il tecnico Postecoglou ha scelto tanti giovani, per tener testa, almeno sul piano fisico agli avversari e rendergli difficile la qualificazione agli ottavi.

Gianluca Cotone
 

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