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13/03/2012
Inter, una dolorosissima beffa finale.
Pesa come un macigno nelle menti dei giocatori interisti quel gol subito negli ultimi secondi di gioco a Marsiglia, e ancor di più pesa il timore di concederne un'altro al Meazza. E' per questo che l' Inter inizia in maniera contratta,al contrario dei francesi, che provano a rendersi subito pericolosi, dimostrando convinzione e personalità. Ma dopo cinque minuti Sneijder divora una incredibile occasione da gol. Zanetti arriva sul fondo,e serve l'olandese solissimo a 4 metri dalla porta, con quest'ultimo che incredibilmente riesce a centrare il portiere avversario tra la disperazione di compagni e tifosi. Lo imita dopo altri 5 minuti Milito, con un colpo di spalla a botta sicura che vede ancora piazzatissimo Mandandà. Al 23°arriva il primo cartellino giallo. L'arbitro lo mostra a Javer Zanetti, sanzionando un fallo cui il capitano è costretto per fermare una possibile ripartenza avversaria dopo un errato controllo di Forlan nella trequarti interista.
Nella ripresa parte nuovamente meglio l' O.M., ma non riesce mai a creare situazioni realmente pericolose per la retroguardia interista. Intanto il destino gioca un brutto tiro all' Inter, perchè l'olandese volante si infortuna nuovamente e Ranieri è costretto a sostituirlo, perdendo così l'uomo chiave del suo gioco, Al 70° gran colpo di testa di Diarrà ma è prontissimo Julio Cesar che risponde da par suo. Ma nello sport, come nella vita, ci vuole cuore. E ne hanno tanto i nerazzurri che raccolgono le forze residue e si lanciano a testa bassa alla ricerca del gol, che puntuale arriva a premiarne lo sforzo. E' Milito, dopo una mischia in area, a trovare lo spiraglio giusto per superare Mandandà e far esplodere il Meazza. E' il gol del vantaggio che rimette il 'doppio confronto' sui binari della parità, e riapre ufficialmente il discorso qualificazione.
Ma incredibilmente, come nella partita giocata al Velodrome, i francesi realizzano al 92° minuto, con Brandao, il gol beffa che manda l'Inter all'inferno, proprio mentre cominciava a sentirsi in Paradiso. Emozioni infinite, e allora ecco che sull'azione successiva Mandandà commette fallo in area, l'arbitro concede il rigore, mandando il portiere anzitempo negli spogliatoi. Dal dischetto va Pazzini, che realizza la rete di una tanto amara quanto inutile vittoria. Passa il Marsiglia, con pochi meriti e tanta fortuna.
Donatello Giannetti