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18/06/2014
Fuleco, un simpatico animaletto corazzato.
La mascotte di quest’anno per i mondiali 2014 è una piccola e rara specie di armadillo, il Tolypeutes tricinctus. Tale animale, alquanto singolare, che predilige le zone più polverose, è particolarmente diffuso nel Nordest del Brasile, dove vige un clima caldo-umido.
Fuleco è il nome assegnato alla simpatica mascotte, derivante dalla fusione delle parole portoghesi futebol (calcio) ed ecologia (ecologia).
Il suo corpo è piccolo e tozzo, può misurare una trentina di centimetri e pesare circa un chilogrammo. E’ rivestito da una corazza color marrone, costituita da tre grandi bande di squame cornee dure, impiantate nel derma ma molto mobili grazie all’azione di particolari muscoli sottostanti: esse permettono la chiusura “a mò di pallina” del corpo, utile per la protezione dai predatori.
Il capo è protetto da uno scudo dorsale e le zampe sono brevi con unghie robuste, ricurve, atte a scavare, inoltre possiede una bocca piccola e priva di denti mentre la lingua è estremamente lunga, estroflessibile ed irrorata di continuo dal secreto di grandi ghiandole salivari.
In genere gli armadilli sono animali dal carattere molto tranquillo, anche se difficili da addomesticare completamente; la loro dieta è a base di alcuni invertebrati, soprattutto insetti, lombrichi e lumache, di piccoli animaletti stanati scavando con le zampette e di radici.
Come tanti altri animali, anche il nostro simpatico armadillo è a rischio di estinzione, a causa della progressiva deforestazione e dalla caccia che, soprattutto nella zona a nord-est del Brasile è assai diffusa e praticata.
Letizia Passantino