Siamo finalmente giunti all’epilogo dell'evento calcistico più atteso e importante dell’anno, la finale del campionato mondiale. Tanti i calciatori che sognano di partecipare a questa partita che verrà vista da milioni di tifosi sparsi in tutto il mondo

Questa sera alle ore 21.00, a contendersi il trofeo ci saranno Germania e Argentina, le due nazionali che con merito sono riuscite ad arrivare fino in fondo al torneo. Le Aquile tedesche durante tutto il percorso mondiale hanno mantenuto un andamento impeccabile, surclassando quasi sempre gli avversarsi e raggiungendo forse lil punto apicale di un ciclo di un lungo ciclo di preparazione che dura da anni. Il 4-2-3-1 ricamato dal tecnico Low è l'abito perfetto per la formazione tedesca, che fa del possesso palla rapido e delle verticalizzazioni fulminee le sue principali armi offensive.

A differenza di molte altre nazionali, proclamare un leader nella rosa tedesca sarebbe un compito arduo considerato che la forza principale di questa squadra è proprio il gruppo. E’ il gioco espresso collettivamente che rende ogni interprete un vero protagonista nel proprio ruolo permettendo così la realizzazione continua di azione precise e sempre pericolose per la difesa nemica. Con solo quattro reti subite in tutto il torneo Low può far affidamento anche su un solido reparto difensivo, puntando con convinzione alla conquista di un titolo sfuggito per poco nelle ultime edizioni e che manca in Germania da 24 anni. Destino vuole che l’avversaria della Germania nell’ultima finale vinta dai tedeschi fu proprio l’Argentina, che quindi ha l’opportunità di riscattarsi e proclamarsi campione del Mondo nello stadio degli acerrimi nemici.

L’Albiceleste ha senza dubbio avuto un atteggiamento più prudente per gran parte del torneo, puntando più sulle giocate dei singoli che non sul collettivo.

Infatti il 4-3-3 scelto dal tecnico Sabella, è composto da una retroguardia ben folta, da 3 centrocampisti con caratteristiche molto difensive così da assicurare una buona copertura considerando anche che i tre attaccanti difficilmente ripiegano in fase di non possesso. Nella semifinale con l’Olanda gli argentini sono apparsi sottotono ma la differenza rispetto alle altre nazionali è la presenza in rosa di tanti campioni che possono con una giocata cambiare le sorti della partita. I vari Messi, Higuain, Lavezzi, Aguero, Di Maria sono dotati di qualità individuali tra le migliori del mondiale, quindi anche se la squadra non offre un’ottima prestazione un lampo individuale può fare la fortuna dell’intera nazionale.

Si prospetta una partita equilibrata con due formazioni molto diverse ma ugualmente forti. Tuttavia tutti i pronostici e i dubbi saranno azzerati questa sera, quando tutto il mondo si fermerà per assistere ad una delle finali più belle della storia del calcio, con la sola certezza di vivere emozioni uniche. 

Gianluca Cotone