InfoNapoli24

#
 

Notizie » Calcio » Calcio Estero

Germania campione del mondo. Argentina coraggiosa e sfortunata, Messi spento.

13/07/2014

Germania campione del mondo. Argentina coraggiosa e sfortunata, Messi spento.

I tedeschi vincono 1 - 0. A segno, nei supplementari, Mario Goetze

Germania - Argentina è l'atto finale di un mondiale per molti versi deludente. In particolare, era lecito attendersi molto di più da Italia, Spagna, Inghilterra e ovviamente dai padroni di casa del Brasile. Onore comunque alle due formazioni che con pieno merito sono riuscite a giungere alla sfida decisiva. La Germania lo ha fatto attraverso un gioco solido e collaudato, senza individualità straordinarie ma anche senza alcun punto debole. Compatti e determinati i tedeschi, ma lo stesso è possibile dire dell'Argentina, anche se per i sudamericani una manovra non particolarmente brillante è stata spesso illuminata dai lampi di genio dei fantasisti offensivi. Messi, Aguero, Di Maria, Higuain e Lavezzi sono stati il valore aggiunto di una formazione che ha avuto in Mascherano il leader assoluto.

Al fischio d'inizio del signor Rizzoli, si capisce subito che non sarà una finale noiosa, perchè le squadre si affrontano con il chiaro intento di provare continuamente a trovare il gol. La Germania ci prova con manovre avvolgenti, l'Argentina con contropiedi velocissimi, orchestrati da un'imprendibile Lavezzi. Higuain ha una clamorosa occasione quando con un avventato retropassaggio Kroos lo rimette in gioco, ma il Pipita, dal limite dell'area, colpisce male di controbalzo e mette a lato.

Messi piazza un paio di serpentine delle sue, ma pecca di precisione nelle rifiniture. Lavezzi invece continua ad imperversare e trova il corridoio giusto per servire Higuain che stavolta va a bersaglio. Tutto inutile, per una posizione di fuorigioco del centravanti puntualmente rilevata dal collaboratore di Rizzoli.

Ghiotta occasione anche per la Germania proprio allo scadere del primo tempo. Su calcio d'angolo, Benedikt Hoewedes in perfetto stile trova il tempo giusto per colpire di testa ma la palla si infrange sul palo.

Nella ripresa, inspiegabilmente a meno di problemi fisici del giocatore non evidenziati nei primi quarantacinque minuti, Sabella lascia negli spogliatoi Lavezzi, di gran lunga il migliore in campo e lancia nella mischia Aguero. L'Argentina si rende immediatamente pericolosa con Messi che di sinistro non trova la porta da posizione molto favorevole. Poi tocca ad Higuain insidiare ancora la porta avversaria, ma sullo scatto profondo il 'Pipita' viene travolto da Neuer che tocca la palla ma sullo slancio colpisce duramente l'avversario. Rizzoli, commettendo forse il primo errore della sua partita, fischia un inesistente fallo di Higuain.

La tensione aumenta e il match non si sblocca nei 90 minuti regolamentari. Nei tempi supplementari, Mario Goetze trova la zampata giusta e supera Romero. E' il vantaggio che di fatto chiude il match, perchè l'Argentina non ha più le energie necessarie per provare l'assalto finale e Messi, ancora una volta, dimostra che pur essendo un campione resta lontano anni luce da quel fuoriclasse assoluto che è stato Maradona. Deludente il mondiale della 'pulce atomica', opaca anche la prestazione in questa finale. Il mito di Diego resta ineguagliabile

Donatello Giannetti
 

twitter