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La selvaggia Amazzonia, un paradiso da salvaguardare.

24/07/2014

La selvaggia Amazzonia, un paradiso da salvaguardare.

L'Amazzonia è una vasta regione dell'America del Sud, che accoglie il bacino del fiume Rio delle Amazzoni e dei suoi affluenti, estendendosi per circa sei milioni di chilometri quadrati; in particolare il suo 40% rappresenta lo stato più vasto del Brasile, l'Amazonas, la cui capitale è Manaus.

L’Amazonas è lo stato brasiliano meno densamente popolato. I suoi abitanti sono quasi tutti meticci “i coboclos”, poiché la popolazione amerinda indigena è da tempo in rapida diminuzione. L’Amazzonia ha un clima caldo umido ed è quasi interamente ricoperta dalla foresta pluviale equatoriale, eccezion fatta per alcune limitate aree settentrionali di savana.

Gli ecosistemi presenti sono essenzialmente tre: la foresta “d’igapò”, quasi sempre inondata e caratterizzata dalla presenza di grandi nifee; le “terre firme”, regioni non inondate, con alberi maestosi e le “varzeas”, terre coperte dall’acqua solo quando i fiumi sono in piena.

La giungla profonda, nonché i corsi d’acqua e le paludi, sono autentici labirinti, ove la vegetazione è talmente intricata che spesso impedisce alla luce di raggiunge il suolo.

Si ritiene che la maggior parte delle specie vegetali ed animali esistenti sulla terra abitino questo immenso territorio, ove accadono fatti straordinari come cento specie diverse di piante che si avviluppano su di un solo albero ed animali che si mimetizzano talmente bene che talvolta diventa arduo distinguerli, come bradipi appesi a testa in giù, coloratissimi uccelli o qualsiasi tipo di serpente.

Alla base dell’economia ci sono i prodotti della foresta: il caucciù, le noci del Brasile, il legname, il guaranà, la manioca, la iuta, la canna da zucchero, le banane, le patate dolci ed oli e fibre vegetali di vario genere; invece nelle zone più elevate, è più sviluppato l'allevamento del bestiame.

I trasporti avvengono soprattutto per via acquatica, ma lo stato è anche attraversato dalla strada trans amazzonica che collega Recife, città sulla costa atlantica, con il confine peruviano.

L’Amazzonia, quindi, appare al visitatore come quanto di più simile ad un paradiso terrestre ed è molto facile innamorarsene. In effetti la sfida più grande è quella di abbandonare ogni orizzonte conosciuto, per immergersi in un mondo selvaggio, che potrebbe anche incutere un certo timore, considerata la sua imponenza e maestosa varietà; una paura che si accompagna ad un sentirsi minuscoli ed indifesi considerando che manca qualsiasi tipo di collegamento tecnologico: visitare questa vastissima regione equivale alla più incredibile delle avventure e rappresenta un accadimento indimenticabile nel suo genere. 

Letizia Passantino

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