Week-end di campionato terminato nel migliore dei modi per le “Grandi”, mentre comincia nel peggiore dei modi la stagione del Napoli al cospetto dei propri tifosi.

Cominciamo dal primo anticipo, giocato sabato. Empoli – Roma, 0-1, partita interpretata benissimo da toscani, mentre i capitolini hanno sofferto soprattutto per le assenze di Totti, Iturbe e Gervinho, in campo solo nel finale. Primo turn over operato da Garcia in vista della gara di Champions. I I toscani sono stati puniti da un rimpallo della sfera, su tiro di Nainggolan  che ha beffato il portiere ed ha regalato i tre punti ai giallorossi.

Nel secondo anticipo, un’ottima Juventus batte 2-0 l’Udinese con reti di Tevez e Marchisio; i friulani macchinosi e lenti, limitano i danni ed evitano un passivo pià importante. Cio' nonostante, agli ospiti è stato annullato un gol regolare che  se concesso, poteva cambiare il corso del match. Nonostante le assenze, gli uomini di Allegri hanno interpretato bene la gara, costringendo da subito i friulani a difendersi.

Le partite domenicali, invece, riservano varie sorprese a cominciare dalla sconfitta per 2-0 del Torino in casa della Sampdoria. I blucerchiati non hanno giocato una grandissima partita ma sono stati bravi a concretizzare tutto il gioco creato in fase offensiva, grazie ad un inarrestabile Okaka e alle incursioni di Soriano, Gabbiadini ed Eder.

Proprio Gabbiadini, su punizione, ed Okaka, in un’azione di forza contro quattro difensori granata, portano al successo la Sampdoria. Prestazione anonima dei granata, spesso in difficoltà nel fronteggiare l'intensità e l'agonismo dei doriani.

Un’altra sorpresa è stata la sconfitta casalinga per 1-0 del Napoli contro il Chievo, squadra sempre ostica per i partenopei che le hanno tentate tutte per vincere, soprattutto nel primo tempo ma hanno gettato alle ortiche tante occasioni da rete, tra cui un rigore che Higuain si è fatto parare da Bardi. Nella ripresa, dopo pochi minuti, il gol decisivo messo a segno da Maxi Lopez  e vittoria in cassaforte grazie alle parate di Bardi, migliore in campo al San Paolo.

Tanta delusione anche in casa viola. Finisce 0 - 0 la gara con il Genoa che anche in 10, per l’espulsione di Roncaglia, per doppia ammonizione, è riuscito a non capitolare. La Fiorentina ha sofferto l’assenza di un giocatore come Rossi e la prestazione incolore di Gomez, mentre i rossoblu' devono ringraziare Perin che con alcuni interventi ha salvato il risultato.

Due parite a senso unico sono state senz’altro Inter – Sassuolo e Lazio – Cesena, terminate con tante reti. Mazzarri può finalmente festeggiare i primi tre punti in campionato dopo il deludente pareggio contro il Torino in trasferta. Una tripletta di Icardi, una doppietta di Osvaldo ed i gol di Kovacic e Guarin consentono ai nerazzurri di bissare il 7-0 del settembre scorso sempre contro il Sassuolo.

I neroverdi non sono mai stati in partita ed il nervosismo ha preso il sopravvento causando l’espulsione di Berardi, mentre l’Inter, cinica e spietata, ha fatto ciò che voleva in campo.

Anche in casa biancoceleste si fa festa, dopo la bella vittoria casalinga contro il Cesena. Partita in discesa per i laziali che non hanno mai rischiato nulla in difesa. Reti di Candreva, Parolo e Mauri e Cesena che dovrà rivedere qualcosa sotto l'aspetto tattico.

Bruciante sconfitta in casa per il Cagliari che non ha saputo capitalizzare le azioni create mentre l’Atalanta, molto cinica e concreta, ha portato vi i tre punti. Porta la firma di Estigarribia il vantaggio degli atalantini al 4’, poi Bokaye al’67’ chiude la partita. Il gol di Cossu all'85 sembra poter riaprire i giochi ma non accade più nulla e Zeman incassa la confitta.

Concludiamo con Parma – Milan, gara serale terminata 5 – 4 per la squadra di Inzaghi. Una partita con tantissime emozioni caratterizzata da errori difensivi da entrambe le parti, che sembrava decisa già al termine del primo tempo quando le squadre sono andate al riposo con il risultato parziale di 3 – 1 per il Milan, in viert' delle reti di Bonaventura, Honda, Menez e Cassano. Tuttavia i ducali non si sono dati per vinti e grazie anche agli errori difensivi dei rossoneri si sono portati ad una sola rete di differenza, fin quando De Jong, in contropiede ha messo a segno il definitovo gol del successo che consente agli uomini di inzaghi di portarsi a punteggio pieno.

Fabrizio Rossi