Era annunciata come una partita tesissima, quella appena conclusasi allo Juventus Stadium tra bianconeri e Milan.  Questo match di ritorno della semifinale di coppa Italia, è stato infatti preceduto da lunghe polemiche tra società e allenatori, che da settimane non perdono occasione per punzecchiarsi a vicenda. E il fatto che Allegri abbia schierato dal primo minuto anche Ibrahimovic e Thiago Silva, annunciati inizialmente in panchina in vista delle sfide con Roma e Barcellona, la dice lunga sulla voglia dell'allenatore livornese di vendicare la sconfitta dell'andata ( 1 -2 ) e tentare il tutto per tutto per la clamorosa rimonta. Il ritmo è subito molto alto, i contrasti al limite della regolarità, e talvolta anche oltre, il gioco confuso, frenetico. A trarre guadagno è ovviamente la Juventus, più votata del Milan al calcio fisico. E infatti i bianconeri trovano il vantaggio con Del Piero, bravo a sfruttare un bel cross dalla destra di Liechsteiner. Sembra in discesa la partita per gli uomini di Conte, e Allegri nell'intervallo decide di lasciare negli spogliatoi Ibra, facendo subentrare Maxi Lopez.  Al 50° su clamorosa disattenzione della difesa juventina, Mesbah entra in area dalla sinistra ed è bravissimo, su un cross dalla trequarti di Mexes, a trovare il giusto impatto con il pallone, di testa in tuffo, e a realizzare la rete del pareggio, che riapre totalmente il discorso qualificazione. Allegri inserisce Nocerino e poi a 15 minuti dalla fine, si gioca la carta Inzaghi. Ma è Maxi Lopez a realizzare il gol capolavoro, all' 81° minuto. Il centravanti riceve palla spalle alla porta, supera due avversari, e esplode un gran tiro su cui nulla può Storari.  Vantaggio Milan, e tempi supplementari che sembrano inevitabili. Un ulteriore sforzo per le due formazioni, che crediamo ne avrebbero fatto volentieri a meno. E Borriello ha una clamorosa occasione all'86° quando viene lanciato in contropiede solitario, ma è lento e prevedibile nello scatto e nella conclusione, che Amelia non ha difficoltà a deviare in angolo. Tempi supplementari, e Vucinic decide di prendersi la partita. L'attaccante semina avversari, e sembra davvero scatenato. Prima un assist a Caceres, che spreca banalmente, poi un grandissimo gol dai venti metri, che fa esplodere la gioia dei suoi tifosi. Il 2 a 2 ha un effetto devastante sul Milan, che stanchissimo , non ha più la forza per reagire. Si qualifica dunque la Juventus, che attende la seconda finalista dal match di domani sera, tra Napoli e Siena.

Donatello Giannetti