L’anticipo di martedi sera, Empoli – Milan, terminato 2-2, ha evidenziato come i rossoneri siano ancora difensivamente molto fragili, soprattutto sulle palle inattive. Eppure il Milan aveva iniziato la gara in attacco, presidiando costantemente l’area dei padroni di casa che pero' in men che non si dica si erano portati sul 2 - 0 con Tonelli e Pucciarelli. Nella ripresa, il Milan è riuscito a riagguantare il risultato, prima con Torres, di testa, e poi con Honda ma per Inzaghi c'e' ancora molto da lavorare per mettere a punto i meccanismi difensivi.

Ieri sera, invece, si sono disputate ben otto partite che hanno regalato tante emozioni, sorprese ma anche forti delusioni. Partiamo da Cagliari – Torino, terminata 1-2 per gli ospiti che raccolgono la prima vittoria stagionale. La partita non era cominciata bene per i granata che all’11’, su una papera di Padelli, si fanno punire da Cossu, tuttavia al 21’ Glik, su calcio d’angolo, pareggia di testa.

Il Torino cresce e su punizione passa in vantaggio con Quagliarella al 29’, grazie ad un bel tocco di tacco di El Kaddouri che smarca l’ex juventino. Al 42’ Vives sfiora il 3-1 ma è bravo Cragno a respingere; nella ripresa entrambe le squadre si alllungano e rischiano qualcosa ma il risultato non cambia.

Senza attaccanti, fare gol è davvero difficile. Lo sa bene la Fiorentina che si fa bloccare in casa dal Sassuolo. I viola producono gioco ma non concretizzano, invece gli ospiti, privi di Zaza, hanno controllato, riuscendo a conquistare un punto d'oro.

Passiamo a Verona – Genoa, conclusasi 2-2. Inizio veemente per entrambe le formazioni, che creano molte occasioni da rete. E' Matri ad aprire le danze e poi si ripete nella ripresa. Sotto 2-0, il Verona reagisce e, prima accorcia le distanze con Tachtsidis, poi raggiunge l'agognato pari con Ionita.

L'Inter batte l'Atalanta 2-0. I nerazzurri dominano il match, sbagliano un rigore con Palacio e poi trovano la rete di Osvaldo, subentarto a Icardi e, nella ripresa, Hernanes chiude i giochi con una bella punizione dal limite. Poca Atalanta, bene invece i nerazzurri che in attacco possono contare su uomini dal gol facile, sostenuti da un centrocampo solido e tecnico al tempo stesso.

Tutto facile per la Juve che supera il Cesena per 3-0. Gara senza storia, troppo netto il divario tecnico tra le squadre in campo nonostante il turn over applicato da Allegri. Doppietta del solito Vidal, attaccante aggiunto e rete di Lichsteiner, che consnetono ai bianconeri di volare in campionato.

Il Napoli non riesce a trovare gioco e risultati. Con il Palermo finisce 3-3, nonostante l'iniziale doppio vantaggio degli azzurri. Errori in fase difensiva penalizzano i partenopei che ora attraversano unmomento delicato. Bene i rosanero, sfrontati e coraggiosi. Le reti del match sono di Koulibaly, Duvan, Belotti, Vazquez, Callejon e Belotti, autore di una doppietta

La Roma mantiene il passo della Juventus espugnando il diffiile campo di Parma e conquistando tre punti importantissimi. I giallorossi vanno in vantaggio con Liajic ma De Ceglie, ad inizio ripresa, riporta i suoi in parità.Nel finale, quando il risultato sembrava ormai inchidato sull'1 - 1, una magia di Pjanic su punizione regala vittoria e primo posto alla Roma.

La Sampdoria batte il Chievo per 2-1, al termine di una gara a senso unico, Di Gastaldello e Romagnoli le reti per i blucerchiati mentre paloschi ha realizzato per i clivensi, proprio allo scadere, quando era ormai tardi per tentare di trovare il pari.

Fabrizio Rossi