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29/09/2014
Serie A, quinta giornata: Volano Juve e Roma, crolla l'Inter
La quinta giornata del campionato di Serie A termina positivamente per Roma e Juventus che vincono, rispettivamente contro Verona e Atalanta, prima dello scontro diretto di domenica prossima, in programma a Torino
Vediamo come si sono sviluppate le gare, a partire dall'anticipo di sabato, Roma – Verona, terminato 2-0 per i padroni di casa. Vittoria particolare per Totti che festeggia i suoi 38 anni; partita non facile per i giallorossi che hanno dovuto faticare non poco per avere ragione degli scaligeri, corti e compatti in campo e sempre pronti a pungere con ripartenze incisive. Nella ripresa, la svolta. FuoriTotti per Florenzi, dentro anche Gervinho, e la partita cambia volto; al 75’Florenzi raccoglie una palla vagante insaccandola nell’angolino basso, poi, dopo una traversa di Gervinho, arriva l’incredibile gol di Destro all’86’, che tira da ben 40 metri sorprendendo l’estremo difensore scaligero.
Ad ora di cena sono scese in campo Juventus – Atalanta, partita sbloccatasi solo verso la fine del primo tempo grazie ad uno straordinario Tevez al 35’. Il secondo tempo comincia con gli orobici determinati a ristabilire la parità ma Denis si fa parare un rigore da Buffon e, sulla successiva azione, Tevez raddoppia e chiude il match. Solo per le statistiche il terzo gol, messo a segno da Morata
Domenica calcistica ricca di sorprese quella di ieri, che ha visto protagonista in negativo l’Inter di Mazzarri sconfitta in casa dal Cagliari per 4-1. Gara impostata male dai padroni di casa, che forse hanno sottovalutato l'impegno con i sardi. Gia' al 10° Sau porta in vantaggio gli ospiti, subito raggiunti da Osvaldo, al 18°. Al 26’ il punto di svolta della partita, Nagatomo, già ammonito, riceve il secondo giallo e viene espulso; l’Inter subisce il contraccolpo, tant’è che al 29’ Ekdal segna su una ribattuta di Handanovic.
Passano solo 5’ e il Cagliari piazza il tris grazie ad Ibarbo che dribbla la difesa interista mettendo in mezzo per Ekdal che realizza. Neroazzurri a terra, solo Handanovic riesce ad evitare il quarto gol parando un rigore a Cossu, ma dopo alcuni secondi, ecco spuntare Ekdal che realizza la sua tripletta. Nel disperato tentativo di rimontare, Mazzarri schiera Guarin e poi Icardi, ma i sardi amministrano il vantaggio fino alla fine del match.
Il Napoli batte il Sassuolo per 1-0 a Reggio Emilia e ritrova punti e sorriso. Gara sempre in controllo dei partenopei che non hanno concesso nulla ai padroni di casa. se non un finale con qualche palla lunga in area ma la difesa azzurra non si è lasciata sorprendere. Di Callejon il gol del successo, al 38° del primo tempo, su assist di Higuain dalla sinistra. Sempre letale lo spagnolo nei suoi inserimenti, una vera arma in più per l'attacco del Napoli.
Ennesimo pari per il Milan che non va oltre 1-1 contro un buon Cesena che al 10°, con Succi, trova il gol del vantaggio. Reagiscono i rossoneri che realizzano dopo pochi minuti, al 19°, il pareggio con Rami, su azione derivante da calcio d'angolo.
Pareggiano anche Chievo – Empoli, con un primo tempo incolore per entrambe le squadre mentre nella ripresa, grazie ai cambi, assistiamo al 50’ alla rete di Meggiorini, mentre al 59’ Pucciarelli segna su assist di Maccarone, appena entrato. L’Empoli si sblocca e comincia a spingere, fino alla fine, con Pucciarelli che si divora un gol già fatto e poi con Maccarone, fermato da Bardi.
All’Olimpico di Torino, i padroni di casa pareggiano 1-1 contro una Fiorentina “spuntata”. Primo tempo poco interessante, solo dalla mezzora si iniziano a "vedere" entrambe le squadre, con occasioni per Quagliarella e Glik, mentre al 31’ Babacar sciupa una buona opportunità. Al 62’ Quagliarella, su assist di Peres, porta in vantaggio il Torino con una bella girata a fil di palo ma al 72’, doccia fredda per il Toro perche' Babacar, servito da un bell'assist di Bernardeschi, insacca da pochi metri.
L'ultima gara della domenica è il derby della Lanterna, Genoa - Sampdoria, conclusosi con la vittoria dei blucerchiati. Match molto duro, caratterizzato da molti falli e un pò di nervosismo. I grifoni dimostrano grande intensità di gioco mentre la Samp cerca di gestire la partita; la prima occasione rossoblù è al 20' con tiro angolato di Pinilla che Viviano blocca. Al 39' si vede la Sampdoria con Okaka che viene anticipato da Perin, il quale, al 45', commette un errore che poteva costare caro. Nella ripresa, fino all' 80' regna l'equilibrio, rotto poi da una punizione di Gabbiadini che trova il gol ed il successo per la sua squadra.
Fabrizio Rossi