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06/10/2014
Serie A: la sesta giornata. La Juve vince tra le polemiche, Inter battuta a Firenze, il Napoli c'e'
Si è appena conclusa la sesta giornata del campionato di Serie A, davvero emozionante. La Juve guadagna la vetta della classifica vincendo contro la Roma, la Samp conquista uno straordinario terzo posto, il Napoli ottiene la prima vittoria in casa in questo campionato ed infine l’Inter precipita al decimo posto. Ma andiamo con ordine, partendo dagli anticipi del sabato.
Al Bentegodi, il Verona, in cerca di riscatto, supera un Cagliari coraggioso per 1-0, con un potente tiro di Tatchtsidis dal limite. Prima mezz’ora difficile per gli scaligeri a causa del forte pressing dei sardi, che sciupano alcune occasioni. Il gol annullato a Toni risveglia l’orgoglio della squadra di Mandorlini che colpisce due legni prima di trovare la rete della vittoria.
Nell'altro anticipo, vince il Milan, 2 - 0, con il Chievo per 2-0 grazie alle reti di Muntari ed Honda. Nella prima frazione di gioco, i rossoneri incontrano qualche difficoltà a concretizzare le occasioni create ma nella ripresa, in mezzora di gioco, chiudono il match.
La domenica calcistica si apre con Empoli – Palermo terminata 3-0 per i toscani che dimostrano di avere idee chiare, unite a tecnica e voglia di emergere. Primo tempo straordinario con le reti di Maccarone al 4’ e di Tonelli, al 33°, con un bel colpo di testa. Per quanto riguarda il Palermo, tranne un gol annullato a Vazquez, non c'e' nulla da segnalare. Nella ripresa non c’è la reazione degli ospiti e i padroni di casa chiudono i conti con una rete di Pucciarelli, ben innescato da Valdifiori.
In Lazio – Sassuolo, tante emozioni e reti. E' finita 3-2 per i padroni di casa che hanno anche rischiato di subire la rimonta. Capitolini subito in vantaggio con Mauri al 9’ con un potente tiro da 25 metri, mentre al 25’ Djordjevic raddoppia con un bel colpo di testa. Passa solo un minuto e Berardi riapre il match che beffa Marchetti in uscita. Ma al 35’ Candreva chiude i conti segnando il terzo gol.
Nella ripresa, al 6’, l’arbitro punisce un intervento di Cana su Berardi, assegnando il rigore con conseguente espulsione del serbo. Berardi realizza e porta il risultato sul 3-2. Al 17’ anche il Sassuolo rimane in dieci, infatti Peluso viene espulso per un fallo su Candreva. La Lazio gestisce la partita senza correre ulteriori pericoli.
Al Tardini il Parma colleziona la quinta sconfitta stagionale su sei partite, perdendo contro il Genoa per 2-1. Primo tempo senza emozioni mentre è nella ripresa che si decide la gara. Sblocca Perotti al 53’ con un bel tiro che sorprende Mirante. Al 55’ Roncaglia viene espulso per doppia ammonizione e i ducali ne approfittano con Coda che pareggia i conti. Il Parma si lancia all'attacco ma non trova il gol che invece realizza Matri, proprio allo scadere.
La Sampdoria conquista il terzo posto, in virtù del successo ottenuto contro l’Atalanta per 1-0 , con rete del solito Gabbiadini, abile a sfruttare un millimetrico lancio di Obiang e ad infilare l'incolpevole Sportiello. Nella ripresa Colantuono inserisce Moralez che sfiora il pareggio e, quasi allo scadere, Denis, con un colpo di testa, sfiora il palo.
Ad Udine, un orgoglioso Cesena ferma l’Udinese sull’ 1-1, grazie a Cascione che realizza un rigore nei minuti di recupero. Friulani in vantaggio con nel secondo tempo al 17’ Fernandes, ma i romagnoli non hanno mai smesso di credere nel pareggio, giunto, come detto, nelle battute finali.
Nel tardo pomeriggio, allo Juventus stadium, va in scena Il Big Match Juventus – Roma, gara emozionante ed avvincente, terminata 3-2. Primo tempo all’insegna del nervosismo a causa di un rigore assegnato ai bianconeri al 27’, per fallo di mano di Maicon e realizzato da Tevez. Passano solo 5’ e Lichtsteiner placca Totti in area provocando il rigore, poi realizzato dal “Capitano”.
Verso la fine del primo tempo, Gervinho si invola sulla fascia, rientra al centro ed effettua un bel passaggio filtrante per Iturbe che sorprende la difesa bianconera e segna. Nella ripresa tante altre occasioni arricchiscono questo match, come il gol fallito da Pjanic e la traversa scheggiata da Morata a 10’ dal termine, poi espulso con Manolas nel finale. E' Bonucci che chiude i giochi con un potentissimo tiro al volo dal limite, portando il risultato sul 3-2,.
Al Franchi la Fiorentina punisce un Inter tatticamente impalpabile con un pesante 3-0. Ad aprire le danze è Babacar che segna un gol straordinario al 7’; la reazione dell’Inter non si fa attendere. Icardi sfiora il pareggio, ma i viola sono più pronti e precisi. Al 19’ Cuadrado si accentra da sinistra e, con un destro a giro, segna il 2-0. L’Inter, macchinosa e senza idee, si infrange sulla difesa viola e soffre oltremisura le ripartenze dei padroni di casa. Nella ripresa il match non racconta nulla d'interessante, tranne per il gol di Tomovic che arriva al 74’ e mette il sigillo al match.
Chiudiamo con Napoli – Torino terminata 2-1 per i padroni di casa. Primi 20’ sottotono per i partenopei che lasciano l’iniziativa al Torino, e vengono puniti da Quagliarella con un bel diagonale al 14’; poi però Insigne sale in cattedra e colleziona prima un palo e poi fallisce un gol già fatto. Anche Higuain risente delle occasioni sprecate. Nella ripresa Insigne colpisce di testa un cross preciso di Zuniga e riagguanta il pari. I partenopei vogliono il raddoppio e lo ottengono con Callejon, con una girata al volo su assist di Insigne. Tre punti importanti per guadagnare posizioni in classifica e per lavorare nella settimana di sosta con assoluta serenità
Fabrizio Rossi