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22/03/2012
Addio a Tonino Guerra !
“L’Ottimismo è il profumo della vita!”. Negli ultimi anni questo refrain pubblicitario di una nota catena italiana di negozi, ci faceva subito pensare al grande Antonio Guerra, in arte Tonino, e sorrideremo ancora ricordando questo “aforisma” di uno dei più grandi sceneggiatori italiani del Novecento che si è spento il 21 Marzo 2012, nella sua città Santarcangelo di Romagna, all’età di 92 anni. Tonino Guerra non era soltanto uno
sceneggiatore di fama internazionale, era anche un poeta, “è il poeta della nostra terra, l’Omero della Romagna”, come riporta il comunicato stampa del Comune di Santarcangelo, ed è curioso che un grande poeta, un grande Umanista dei nostri tempi, ci abbia lasciato nella Giornata Mondiale della Poesia istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. In un giorno in cui si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace, dobbiamo dire addio ad un “paroliere” che grazie proprio alle sue parole riuscì a trovare forza e a dare forza ai suoi compagni, quando, nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, fu deportato in Germania e internato in un campo di concentramento a Troisdorf . Al riguardo Guerra raccontò: Mi ritrovai con alcuni romagnoli che ogni sera mi chiedevano di recitare qualcosa nel nostro dialetto. Allora scrissi per loro tutta una serie di poesie in romagnolo». Dopo la guerra ed una laurea in pedagogia presso l'Università di Urbino, Guerra fece leggere i suoi componimenti dialettici al critico letterario Carlo Bo, e a seguito del suo placet, decise di pubblicarli, a sue spese. “I scarabocc” (Gli scarabocchi) sarà il titolo della raccolta, la cui prefazione è firmata dallo stesso Bo. Successivamente si trasferì a Roma dove ebbe inizio la sua lunga e memorabile carriera di sceneggiatore, durante la quale lavorò con i più grandi registi tra cui ricordiamo Elio Petri, Franco Indovina, Vittorio De Sica, Damiano Damiani, Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Franco Giraldi, Alberto Lattuada, Paolo e Vittorio Taviani, Marco Bellocchio, Francesco Rosi, Federico Fellini, Theo Anghelopulos, Andrej Tarkovskij, Michelangelo Antonioni.
Impossibile non citare due importanti e famosi film che hanno fatto la storia del cinema italiano, di cui Guerra fu sceneggiatore: il film vincitore del Premio della Giuria alla 13° edizione del Festival di Cannes, “L’Avventura” di Michelangelo Antonioni, e il film vincitore del premio Oscar nel 1975 “Amarcord”, diretto da Federico Fellini. All’attività di sceneggiatore (si contano ben 120 film da lui sceneggiati!), Guerra affiancò sempre anche quella poetica e letteraria trovando spazio nelle rappresentazione teatrali, e vastissima è la sua produzione, come testimonia il conferimento di numerosi premi tra cui il “Premio Pirandello”. La poliedricità creativa e artistica di Guerra abbracciò inoltre la pittura, la scultura e l'ideazione artistica realizzando allestimenti, installazioni, mostre, parchi, fontane.
A coronare la sua carriera ci furono numerosi e prestigiosi riconoscimenti, il Premio De Sica e l'Oscar Europeo del Cinema conferitogli dall'European Film Academy, nel Dicembre del 2002, la nomina a Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e ancora la Laurea ad honorem in Lettere da parte dell’Università di Urbino, che va ad aggiungersi a quelle conferitegli in Francia, a Bordeaux, e in Russia, a Mosca e a San Pietroburgo, nazione dove era anche Accademico ad Honorem dell'Accademia degli Artisti e Cavaliere dell'Orden,
massima onorificenza russa, fino al più recente David di Donatello alla carriera. Insomma Tonino Guerra è stato un importante personaggio dei nostri tempi, un uomo grandiosamente semplice, con la sua coppola e le sue camicie colorate, capace attraverso il suo lascito artistico
e letterario, di dimostrare quanto l’audacia, la passione, l’amore per la propria terra, possano essere il giusto modo per realizzare i propri sogni.
Simona Bosso
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