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Serie A: La Roma vola, la Juve frena. Napoli sciupone al Meazza

20/10/2014

Serie A: La Roma vola, la Juve frena. Napoli sciupone al Meazza

Finalmente la Serie A riparte dopo la lunga pausa per le qualificazioni di Euro 2016, con, in programma, importanti match come Inter – Napoli, Fiorentina – Lazio e Verona – Milan.

Partiamo dagli anticipi di Sabato, che ci regalano importanti novità in chiave scudetto, con Roma – Chievo e Sassuolo – Juventus. I giallorossi si impongono per 3-0 contro il Chievo, sconfitta che determina l’esonero di Corini. Gli uomini di Garcia chiudono la gara nel primo tempo mentre i clivensi, mai in partita, non possono che prendere atto della superiorità dei lupi.

In serata il Sassuolo regala una gioia ai propri tifosi fermando, in casa, la Juventus; i bianconeri non riescono ad andare oltre l’1-1, infatti la poca brillantezza della squadra di Allegri permette ai neroverdi di conquistare un punto preziosissimo. Il vantaggio dei romagnoli è firmato da Zaza al 13’ che, grazie ad una svista di Evra, si ritrova la palla sui piedi concludendo così in rete.

Passano solo 6’ minuti e Pogba pareggia i conti con un bel destro a giro poco dopo il limite. Il resto del match vede le due formazioni confrontarsi apertamente, con una Juventus incapace di capitalizzare tutto il gioco creato. L’indomani, ad ora di pranzo, scendono in campo, al Franchi, Fiorentina – Lazio, conclusasi con la vittoria degli ospiti per 2-0. I biancocelesti, costantemente nella metà campo viola, dettano il ritmo di gioco trovando il vantaggio con Djordjevic, su cross di Candreva.

Nella ripresa è la Fiorentina a dettare il gioco, anche se questa reazione ha vita breve, consentendo così alla Lazio di prendere il sopravvento e di raddoppiare al 92’ con Lulic, servito da Candreva in contropiede. La Domenica pomeriggio si apre con cinque partite, tra le quali Verona – Milan, gara importante ai fini della classifica.

Cominciamo proprio dal suddetto match, terminato 3-1 per il Milan; rossoneri già sul 2-0 al 27’ grazie ad un autogol di Marques e ad un gol di Honda. Nella ripresa è Honda a chiudere i conti al 56’ con un altro bel gol, mentre gli scaligeri cercano invano la rete sia con Toni, con una bella rovesciata parata da Abbiati, sia con Jancovic. Per concludere, all’87’, Lopez firma il gol della bandiera, con un potente tiro dal limite. Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, Atalanta – Parma termina 1-0 per i padroni di casa che tornano a vincere dopo tre sconfitte consecutive, mentre per il Parma si fa sempre più dura, con la quarta sconfitta consecutiva e l’ultimo posto in classifica.

Una partita davvero stregata per gli orobici che riescono a trovare la rete solo nel finale grazie ad un errore di Mirante su Boakye, mentre i gialloblu sono parsi molto arrendevoli e per niente incisivi nella fase offensiva.

Passiamo a Torino – Udinese vinta dai padroni di casa per 1-0; un match inizialmente molto bloccato con i granata che faticano a mettere in moto il reparto offensivo, mentre l’Udinese non riesce a trovare spazi di gioco.

Nella ripresa il Torino cambia tattica, optando per un gioco più offensivo e andando vicino al gol sia con Vives che con Amauri. Tuttavia è un ex- Udinese che risolve la gara, cioè Quagliarella, che al 62’ spiazza Karnezis con un bel colpo di testa. Andiamo allo stadio “Renzo Barbera” nel quale il Palermo conquista i tre punti contro una sua diretta avversaria nella lotta per la salvezza, il Cesena.

Una vittoria sofferta quella dei rosanero la quale aiuta senz’altro la precaria situazione di mister Iachini. Ad aprire le danze è Dybala che realizza una rete spettacolare, con un sinistro a girare in area di rigore su cui Leali non può nulla. Nella ripresa il Cesena trova il gol con il subentrante Rodriguez su rigore mentre al 79’ i romagnoli restano in dieci per l’espulsione di Coppola; la gara sembra ormai giunta al termine ma, su un calcio d’angolo per il Palermo, Gonzalez, al debutto in Serie A, regala il 2-1 per i rosanero.

Una partita al cardiopalma quella tra Cagliari e Sampdoria, terminata 2-2, un pareggio giusto per quanto fatto vedere in campo da entrambe le squadre. Primo tempo tutto blucerchiato, con gli ospiti padroni del campo e avanti di due reti siglate da Gabbiadini ed Obiang. Nella ripresa la Sampdoria va in tilt, soprattutto a causa dell’espulsione di Cacciatore per doppia ammonizione ed il Cagliari inizia la sua rimonta con Avelar e raggiunge il pari con Sau al 77°.

Concludiamo con il match serale, Inter – Napoli, terminato col risultato di 2-2; la gara prende il via con un Inter determinata che pressa in maniera asfissiante i partenopei , mentre questi ultimi, nelle poche occasioni avute, si dimostrano molto concreti soprattutto con Callejon ed Insigne.

Nella ripresa entra in campo un “nuovo” Napoli, più determinato ed energico, che mette in seria difficoltà il reparto difensivo neroazzurro fino all’ 79’ quando Callejon, sfruttando un errore di Vidic, porta in vantaggio gli azzurri. Non passano nemmeno tre minuti che l’Inter pareggia i conti con Guarin su un angolo di Dodò.

L’immediato pareggio non scoraggia gli uomini di Benitez che danno vita ad un finale esplosivo, portandosi in vantaggio al 90’ nuovamente con Callejon su assist di Lopez. La gara sembra quindi giunta al termine, tuttavia l’Inter, con grande orgoglio, trova il pareggio in extremis con il “profeta” Hernanes.

Fabrizio Rossi
 

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