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11/11/2014
Serie A, il punto della situazione dopo l’ undicesima giornata
Approfittiamo della pausa di campionato, necessaria per consentire le gare delle nazionali per le qualificazioni agli Europei 2016, per analizzare questa prima parte del campionato di Serie A, giunto alla sua undicesima giornata.
Al vertice della classifica troviamo la Juventus che si conferma come squadra favorita per lo scudetto, con venticinque reti all'attivo e solo 4 al passivo. Il passaggio da Conte ad Allegri, almeno al momento, non sembra aver influito significativamente sulle prestazioni dei bianconeri che, comunque non appaiono imbattibili, considerato anche l'impegno della Champions che sottrae molte energie.
Alle spalle di Tevez e compagni, c'e' la la Roma che, dopo un avvio di stagione straordinario, è inciampata in due sconfitte importanti, quella storica contro il Bayern Monaco per 7-1 e quella contro il Napoli al San Paolo. Tuttavia i giallorossi non si sono persi d’animo, riprendendo così il loro cammino vittorioso ed a farne le spese è stato il Torino di Ventura. Anche per i giallorossi, l'incognita Champions pesa molto, e dovranno lottare non poco per superare il giorone.
Passiamo ora al Napoli che, dopo un inizio di campionato titubante, ha ingranato la marcia giusta raggiungendo il terzo posto, a soli quattro punti dai giallorossi.Le difficoltà dell'avvio di stagione sembrano ormai un lontano ricordo: la squadra vola, gioca un calcio propositivo e la fase di non possesso è sensibilmente migliorata. Resta da risolvere il problema della concretezza sotto rete e, dopo Firenze, anche il problema dell'infortunio occorso ad Insigne che priverà per un lungo periodo gli azzurri di un calciatore importante.
Le milanesi si sono dimostrate molto discontinue e non sembrano al livello delle prime tre. La Fiorentina non sta ripetendo le buone prestazioni dello scorso campionato e, anche a causa della perdurante assenza di Rossi, sembra essere entrata in un tunnel senza via d’uscita. Certamente l’organico viola soffre di scarsa fiducia in se stesso e della mancanza di un leader in campo. Anche Gomez non si è mai espresso ai suoi livelli, causa infortuni, e Montella si ritrova a dover giocare speso senza una vera prima punta.
Un’altra squadra che ha deluso è senz’altro il Parma, infatti i ducali dopo l’ottimo campionato dell’anno scorso, sono precipitati in una crisi nera che mai nessuno avrebbe potuto immaginare. Dall'altra parte della medaglia, invece, troviamo la Sampdoria che sembra aver intrapreso la strada giusta per poter fare un bellissimo campionato. La tenacia e la determinazione di Mihajlovic hanno plasmato un gruppo coeso e forte caratterialmente, che ha avuto modo finora di ottenere ottimi risultati.
Le restanti squadre hanno più o meno confermato le aspettative di inizio stagione, come la Lazio o l’Udinese, mentre dal Torino ci si aspettava qualcosa di più, ma le cessioni importanti di Immobile e Cerci ed un mercato non proprio esaltante, hanno minato il progetto granata. Tra le neo promosse, Palermo ed Empoli non stanno certo sfigurando, combattendo tenacemente contro ogni avversario a viso aperto, mentre Cagliari e Atalanta non stanno dimostrando il loro vero potenziale, e dunque ci si augura che possano ritornare competitive pr rendere il campionato ancora più affascinante.
Fabrizio Rossi