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Due passi ..sul Vesuvio !

26/03/2012

Due passi ..sul Vesuvio !

Lo osserviamo d’inverno quando imbiancato di neve fa da termometro alla nostra città, lo ammiriamo dal mare per lo splendore del suo imponente cratere, stiamo parlando del Vesuvio, o come lo definì Giacomo Leopardi “Sterminator Vesevo”.

Il Vesuvio è uno tra i vulcani più famosi, la sua apparizione sulla scena vulcanologica avviene nel lontano 79 d.C., raccontata e descritta come l’improvvisa colonna di gas ,cenere e lapilli, che invase il cielo prepotentemente tanto da far scriver a Plinio che “la nube (...) a forma di pino, si sollevava alta nel cielo e si dilatava come emettendo rami". Città come Pompei ed Ercolano furono del tutto distrutte.

Con quella del 79 d.C. il Vesuvio si presentò al mondo e con l'ultima eruzione datata 18 marzo 1944 il vulcano “napoletano” termina il suo stato di attività per addormentarsi ( grazie al cielo) sino ad oggi.

Le belle giornate che si apprestano a venire possono incoraggiarci per decidere di intraprendere una interessante passeggiata al vulcano, anche definito come tra i più pericolosi per il fatto di “accogliere” sulle sue pendici varie costruzioni abitative.

Era l’anno 1880, quando per raggiungere la vetta del Vesuvio fu inaugurata la funicolare che iniziò le sue corse, tra entusiasmo e ammirazione in tutto il mondo; oggi, è possibile raggiungere il cratere, una volta raggiunta l’area parcheggio a quota 1000mt, avvalendosi di guide esperte con le quali si potrà proseguire a piedi lungo un ripido ed arduo sentiero, ricco di vegetazione.

Oltre a godere della naturale bellezza di quel luogo, non mancherà di rimanere incantati, nel tragitto che porta al vesuvio, dalla vista di 10 magnifiche sculture, realizzate grazie alle straordinario estro di eccellenti artisti con la pietra lavica. Esse danno il nome ad una vera mostra all’aperto chiamata Creator Vesevo.

Degno di nota è l'Osservatorio realizzato nel 1841 per volere di Ferdinando II di Borbone: l’Osservatorio fu il primo ad essere impiegato per lo studio ed il comportamento dei vulcani, e nel 1863 venne installato anche il primo sismografo.

Diciamolo pure, il nostro Vesuvio che ha millenni di storia dietro di se, continua ad essere importante protagonista anche dei nostri giorni. Gli studiosi monitorano attentamente il comportamento del nostro vulcano tra le teorie su un possibile risveglio e quelle invece di un assoluto riposo; siamo certi che continuerà ad essere l’attore naturale principale del nostro golfo, la vera cornice non solo delle nostre cartoline ma di Napoli intera.

 

Vi è venuto il desiderio ? Allora, unitevi a noi e…Jammo 'ncoppa, jammo ja',funiculi', funicula'!

 

Claudio d’Orlando

 

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