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30/11/2014
SAMP - NAPOLI, MIHAJLOVIC: VOGLIO I PUNTI PERSI CON IL CESENA.
Sin dalle prime parole di Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa, si intuisce che la gara con il Napoli è irrimediabilmente legata a quella del "Manuzzi", che ha lasciato in dote diversi interrogativi, oltre che la sensazione di aver mancato una vittoria quasi scontata. «Dopo Cesena ero arrabbiato - torna a dichiarare il tecnico doriano -, per non dire altro. E questo perché le squadre vere, come gli uomini veri, hanno una faccia sola. Noi invece abbiamo mostrato di averne due: una, quella che si vede in casa, e l'altra, quella da trasferta».
Duplice. Giano Sampdoria, praticamente. «A Marassi abbiamo fatto ventuno punti - calcola l'allenatore di Vukovar -, mentre in trasferta ne abbiamo buttati via troppi, senza ottenere mai una vittoria. Abbiamo fatto solo quattro punti, perdendo all'ultimo contro l'Inter. Posso dire che ne abbiamo sprecati cinque tra Cagliari, Inter e Cesena. Saremmo terzi, a più quattro sul Napoli, e senza aver rubato nulla».
Feroci. Dopo i conti, Mihajlovic passa all'incasso, chiedendo ai suoi di sborsare impegno e una prestazione da vittoria: «Domani voglio i punti persi al "Manuzzi", anche se il Napoli è una grande squadra, e pure più forte di noi. Potrò accettare una sconfitta solo dopo aver visto i miei aver dato tutto per vincere. Gli azzurri per uscire coi tre punti da Marassi dovranno metter in campo più rabbia e ferocia di noi, ma penso che non sarà così; perché se vedessi i miei calciatori non aver più ferocia degli avversari passerebbero una brutta settimana».
Modulo. «Non basta essere più forti sulla carta - continua Mihajlovic -, ci vogliono determinazione, voglia e concentrazione. Siamo in casa nostra, puntiamo a vincere». Il Napoli è una squadra molto offensiva, però, non sarà facile. «Loro sono una delle formazioni che tirano di più e che fanno il miglior gioco d'attacco d'Italia - prosegue -, ma hanno dei punti deboli, per cui faremo in modo di metterli in difficoltà. Con quale modulo? Vedremo, abbiamo diverse varianti: possiamo giocare con il 4-3-3 o 4-2-3-1. Due in avanti? Se così fosse, avremmo in rosa due possibili attaccanti di riferimento e due seconde punte».
Dubbi. Un'incertezza tale è determinata anche dai dubbi sulle singole linee, ammette l'allenatore: «Ho molte indecisioni per questa partita: una per reparto. In porta? Gioca Romero. Krsticic? Si tratta di un'opzione importante, lui è uno dei miei dubbi». Intanto, ad aggiungere pepe alla sfida di Marassi, ci sono le voci provenienti dal mercato, e in particolare da Napoli. «I miei ragazzi sono professionisti - evidenzia il serbo -, per cui non si faranno distrarre, anzi ne trarranno stimolo per allenarsi meglio. Se così non fosse andranno in panchina. Rumor su di me? Non mi fanno né caldo né freddo, bisogna andare avanti sulla propria strada ed essere concentrati sui propri obiettivi: oggi si è dei fenomeni perché si vince, domani si è dimenticati perché si perde».
Fonte: sampdoria.it (sito ufficiale)