L'urna di Nyon non era certo stata benevola nei confronti del Milan, sorteggiato contro la squadra più forte degli ultimi anni, il pluridecorato Barcellona di Pep Guardiola. E la fortuna ha ulteriormente voltato le spalle ai rossoneri, privandoli di alcuni uomini fondamentali, in primis Thiago Silva e Pato, fermi ai box per infortuni. Con queste premesse il match appena concluso si preannunciava se non proibitivo quanto meno davvero molto complicato per la formazione allenata da Allegri. Il palleggio dei blaugrana, nel primo tempo, ha creato grosse difficoltà ai rossoneri, costretti a correre spesso a vuoto per cercare di chiudere gli spazi che i fini dicitori spagnoli abilmente riuscivano a creare. Un possibile rigore per fallo evidente di Abbiati su Sanchez e un gol annullato a Messi per una chiara posizione di fuorigioco sono due campanelli d'allarme per la difesa milanista. La 'pulce'  fa venire i brividi ogni volta che punta i difensori avversari, ma Nesta e Bonera, coadiuvati dai centrocampisti, riescono a limitarne le incursioni in 'zona pericolo. Nonostante due attacchi straordinari, non si segnalano grandissime occasioni da rete, e nel secondo tempo le due formazioni sembrano volersi accontentare del pareggio, piuttosto che rischiare di scoprirsi. Lo 0 a 0 finale può senz'altro lasciare soddisfatto il Milan, che proverà poi a giocarsi il tutto per tutto nei 90 minuti del Camp Nou, dove ai rossoneri basterà un pareggio con gol per superare un ostacolo che a questo punto non sembra più insormontabile.

Donatello Giannetti