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30/03/2012
Roma, Premio Cinema Giovane.
A far data dal 26 e fino al 31 marzo è in corso a Roma l’VIII edizione del Premio Cinema Giovane. La rassegna cinematografica sta presentando una selezione dei migliori film, 10 in tutto, proiettati nelle sale nel 2011, presso l’Auditorium San Leone Magno. Ecco alcuni brevi cenni della selezione scelta:
• “Into paradiso” di Paola Randi, che racconta dell’incontro fra due persone e realtà diverse in una Napoli “povera”: Alfonso, uno scienziato napoletano rimasto senza lavoro e Gayan, un originale ex campione di cricket srilankese, convinto di trovare a Napoli il “Paradiso”.
• “Corpo Celeste” di Alice Rohrwacher, narra la realtà vista con gli occhi di Marta,una tredicenne che, dopo dieci anni trascorsi con la famiglia in Svizzera, rientra nella sua città natale, Reggio Calabria.
• “Scialla! (stai sereno)” di Francesco Bruni, in cui un15enne romano, inquieto e demotivato, costruisce il rapporto con suo padre, che non aveva mai conosciuto, ma di cui era inconsapevolmente alla ricerca.
• “La Kriptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo, ci mostra invece la quotidianità in una “scombinata” famiglia napoletana, degli anni ’70 (ma potremo anche essere nel 2010…) con gli occhi di un bambino di sette anni, Peppino, che, tra difficile realtà, e consolante fantasia, impara che “a stare un po’ da soli, non c’è niente di male".
• “Il primo incarico” di Giorgia Cecere, narra di una ragazza del Sud, Nena, che accetta la sua prima supplenza annuale, lontano da casa, come insegnante in una scuola agreste. Siamo nei primi anni’50; iniziano per lei grosse difficoltà, ma Nena, saprà trovare il coraggio per “emanciparsi”, da ruoli, persone e luoghi in cui non può più riconoscersi.
• “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno, racconta, con l’ironia tipica della “commedia all’italiana”, la trasformazione di Alice, 35enne signora della Roma “bene”, che è costretta, dopo la morte del marito, seriamente indebitato, a lasciare il
lusso, per trasferirsi in un quartiere popolare di Roma.“Lavorando” come escort per pagare i debiti, trova una nuova vita e…l’amore.
• “Et in terra pax”di Matteo Botrugno,mostra l’evoluzione di tre storie parallele, collegate tra loro dall’ incontro condiviso, con la droga e con la criminalità: Marco vorrebbe cambiare vita, dopo la prigione, Sonia rendersi indipendente, mentre studia e tre ragazzi, Faustino, Massimo e Federico cercano di difendersi dai pericoli della strada rimanendo insieme.
• “Io sono lì” di Andrea Segre, tratta del difficile rapporto tra culture diverse, con l’incontro sentimentale fra Chun Li, operaia cinese, trasferita dalla periferia di Roma a Chioggia, isoletta della laguna veneta, e Bepi., pescatore di origini slave. Il loro rapporto troverà preclusioni su tutti i fronti.
“L’ultimo terrestre” di Gianni Pacinotti” dai racconti di Giacomo Monti, fa incrociare la vita scialba e misantropa di Luca Bertacci, uomo solitario e anaffettivo, con l’arrivo sgradito e inatteso degli extraterrestri. In un Paese, già in grave crisi, tra le reazioni più strane della gente, Luca riuscirà a cambiare completamente la sua visione dell’esistenza.
• Infine,“Terraferma” di Emanuele Crialese, ci ripropone il problema dell’immigrazuione clandestina, in un’isola della Sicilia, ancora poco coinvolta dal turismo di massa, dove i pescatori conservano una loro etica che li “obbliga” al soccorso, anche dei “clandestini”.
E’ la storia di una famiglia, di un anziano, autorevole pescatore, di una donna e una madre che aspira a una vita migliore e di suo figlio, confuso tra il “vecchio” e il “nuovo”. Tutti dovranno scegliere.
La qualità dei film presentati è tale, da meritare, prescindere dagli esiti del concorso, la segnalazione e la visione da parte di quanti amano questa particolare forma di arte e cultura, che questo giovane cinema ben rappresenta.
Donata Porta.
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