Al termine della gara tra Napoli e Inter, vinta dagli azzurri per 1 - 0, i due allenatori sono intervenuti in sala stampa. Di seguito, uno stralcio delle loro dichiarazioni. 

Mancini: 

"La prestazione mi ha soddisfatto ma certi errori non si possono commettere. E' un momento duro per noi, perche' la squadra lavora bene ma ci gira storto e nel calcio talvolta queste cose accadono. Ho cambiato Hernanes perche' mi sembrava stanco. Bisogna cercare di fare qualcosa di più e soprattutto di non regalare i gol come abbiamo fatto stasera. Ero convinto che la gara foss efinita, non mi ero neanche accorto che Higuain era solo davanti alla porta, sono veramente dispiaciuto perche' i ragazzi non meritavano questo risultato. Ho fatto qualche cambio rispetto alla scors agara perche' avevo bisogno di gente fresca. Non si puo' subire un gol cosi, su rimessa laterale da metà campo a venti secondi dalla fine."

Benitez:

"Vi avevo detto che l'Inter era una grande squadra, per organico e per blasone. Hanno una rosa che poteva sicuramente competere per lo scudetto, anche perche ' guidata da un allenatore bravo ed esperto come Mancini. Koulibaly ha giocato bene a destra ma sapevamo che poteva dare un contributo importante anche in quel ruolo. Stamattina Maggio mi ha detto che aveva un po' di mal di schiena e lo abbiamo lanciato sulla destra. Il "falso nueve" è nato in una squadra che aveva grandi palleggiatori ma avere un centravanti è importante perche' da' granfi punti di riferimento e poi noi ne abbiamo uno fortissimo come Higuain.

Andujar ha fatto bene anche stasera ed ora siamo più sicuri perche' in rosa ci sono due portieri di livello. Vincere è importante perche' contribusice ad accrescere la mentalità e consente alla squadra di predisporsi al meglio per tentare di arrivare ad ogni traguardo. Noi dobbiamo restare comunque tranquilli e proseguire per la nostra strada. La squadra mi è piaciuta per come ha saputo tenere il campo anche nei momenti di difficoltà. Callejon arrabbiato? ogi calciatore quando esce dal campo deve esserlo, la competizione tra loro è importante, li stimola a fare sempre meglio. Lopez e Gargano sono due giocatori di quantità mentre Inler e Jorginho sanno gestire meglio il possesso. Con i primi due stiamo facendo bene, ma a Verona il brasiliano è andato bene finchè ha retto fisicamente. Mi sento tranquillo con loro quattro, valutiamo sempre di volta in volta.in base alle circostanze."

 La Redazione