Giornata importante in Bundesliga, che ha decretato come campione d’inverno un inesauribile Bayern di Monaco, che agevolmente vince contro il Colonia di Podolsky, quasi mai nel vivo del gioco.
Incontenibile come sempre il bomber super Mario Gomez, che con la sua doppietta allunga il divario con i concorrenti per la vittoria del titolo di capocannoniere ( ora a quota 15 reti).Il risultato finale (3 a 0 per i bavaresi) legittima ancor di più la prima posizione in classifica.
Bene anche le due inseguitrici, Borussia Dortmund e Schalke 04. La prima che fuori casa, con un poker, stende senza troppe preoccupazioni, un Friburgo, ormai ultimo in classifica. Iniziano benissimo i gialloneri, che all’8’min sono già in vantaggio con Lewandowski. Pareggio della squadra di casa con Jan Rosenthal. Prima del termine della prima frazione, arriva il meritato sorpasso grazie a Gundogan lesto ad appoggiare in rete a porta vuota un' azione personale del talentuoso giapponese Kagawa. Seconda frazione in discesa, e con un uno due, rapidissimo, di Grosskreutz e Levandowsky nel giro di soli 10’min, i ragazzi di Klope, chiudono definitivamente la pratica, e confermano il loro positivo momento di forma che dura ormai da 11 partite consecutive.
Big match tra Schalke 04 e Werder Brema; tra le due la spunta lo Schalke,che alla Veltins-Arena umilia praticamente una squadra, che con questa sconfitta, allunga ancor di più il suo distacco dalla vetta arrivato adesso ad 8 punti. Solite pecche di una formazione, e di un allenatore che, con una filosofia non propria ad una squadra come il Werder, rischia con una difesa altissima, di capitolare ad ogni azione di gioco avversaria. Grandissimo mattatore come l’anno scorso, il sempre verde Raul, che rifila una tripletta ai suoi avversari con goal di pregiatissima fattura. Da sottolineare la prova di Klass-Jan Huntelaar rinato con la casacca dello Schalke. Suoi 2 assist per Raul, come suo l’ultimo goal ( bellissimo), che chiude una partita da incorniciare.
Da sottolineare la caduta del Bayern Leverkusen in casa per 3 a 0 contro il Noriberga, del pareggio interno dell’Amburgo 1 a 1 contro Augsburg. A segno sempre Guerrero per la squadra di casa, e del ritorno alla vittoria del Wolfsburg di Felix Magath contro il VfB Stuttgart, grazie al gol di Sebastian Polter al 75'.

In Spagna, vista la temporanea assenza del Barcellona, impegnato nella Coppa Intercontinentale, vinta poi agevolmente questa mattina per 4 a 0 contro il Santos di Neymar e Ganso mai incisivi, è il Real Madrid a prendere da sola per una notte e con 3 punti di vantaggio nei confronti dei blaugrana, la scena, vincendo con un semplice 2 a 6 che non lascia tanto spazio ai commenti, contro un Siviglia che comunque rimane una delle squadra più temibili della Liga. Al Ramòn Sànchez Pizjuàn, alle Merengues bastano solo 45’min per portare a casa la sfida, e chiudere anzi tempo un match a senso unico. La prima frazione di gioco si chiude, infatti, sul 3 a 0 per gli uomini di Mourinho, a segno con Cristiano Ronaldo, il talentuosissimo José Callejçn e ancora Ronaldo.
Seconda frazione che si apre in 10 per l’espulsione di Pepe nel Real, ma i madrileni riescono a realizzare il quarto gol con Di Maria, tra i migliori in campo per i blancos. Segue l’1 a 4 di Jesùs Navas,prima del 1 a 5 di Cristiano Ronaldo ( che stacca Messi, ed arriva a 20 reti in campionato), Poi arriva l' 1 a 6 di Humit Altintop, e infine il gol del 2 a 6 all’ultimo minuto di gioco di Alvaro Negredo. Vittoria che fa morale, dopo la cocente sconfitta nel Clasico di settimana scorsa, e nuovo iniezione di fiducia anche per il numero 7 Ronaldo, che era stato un po’ bersagliato nei giorni successivi la debacle contro la squadra più forte al mondo.
Negli altri match, A.Bilbao che vince all’ultimo minuto, anche se non poche sofferenze in casa, 2 a 1 contro un Saragoza ancora in fondo alla classifica. Finiscono, invece entrambi col risultato di 1-2 i due anticipi pomeridiani del sabato: Espanyol e Getafe CF violano rispettivamente i campi del Real Sporting de Gijón e del RCD Mallorca. A regalare il successo all’Espanyol i gol di Thievy Bifouma e Sergio Garcìa. Non serve ai padroni di casa la settima rete in campionato di David Barral. E’ invece la doppietta del marocchino Abdelaziz Barrada a consentire la rimonta al Getafe, dopo il gol del vantaggio del Maiorca firmato da Ivan Ramis. .
Si conclude con la Premier League, che ha decretato altri importanti verdetti. Il primo, che il Chelsea dopo l’esaltante vittoria della settimana scorsa contro un avversario diretto come il M.City continua a perdere terreno in campionato, e continua ad offrire prestazioni e gioco non proprio esaltanti. Lo si è visto anche ieri pomeriggio al JBC Stadium di Wigan. Pareggio scialbo, per l’organico che può schierare in campo Villas Boas; Passata in vantaggio con Sturridge, la squadra londinese, sciupa numerose occasioni sotto porta, e si fa recuperare all’87’min da Jordi Gomez, lesto a raccogliere la corta respinta di Cech. Per i Blues la corsa verso la vetta adesso si fa molto più difficile. Nelle altre partite del Sabato, pareggi per Newcastle contro lo Swansea, dell’Everton contro il Norwich, e vittoria fuori casa dello Stoke City, che si porta a sole 5 lunghezze dal 5°posto in campionato.

Ma è la giornata odierna, che riservava le partite più importanti, soprattutto quelle dei due Manchester che dovevano farsi sentire, dopo la cocente eliminazione verificatasi in settimana in Champions League.

I Red Devils, vincono agevolmente in casa del Queens Park Ranger grazie alle reti di testa di Rooney, e ad una conclusione precisa di Carrick. Compito più arduo per la squadra di Mancini, che nel big match odierno contro i Gunners di Wenger, strappa un'altra importante vittoria, riconquistando la vetta della classifica.
Arturo De Filippis.