InfoNapoli24

#
 

Notizie » Cultura » Cinema e TV

Sette film in sette giorni – guida alla settimana cinematografica in tv. Dal 2 all’8 aprile

02/04/2012

Sette film in sette giorni – guida alla settimana cinematografica in tv. Dal 2 all’8 aprile

La settimana santa si apre nel palinsesto televisivo con un lunedì piuttosto ricco. Verrebbe la tentazione di citare “Cape Fear: il promontorio della paura” (Rai Movie, 22,50), remake di Martin Scorsese, con Robert De Niro, del film degli anni sessanta di J. Lee Thompson con Gregory Peck e Robert Mitchum. Ma gli scorsesiani (o i deniriani, popoli cinefili spesso gemellati) conosceranno già il thriller. Una perla nascosta è invece “Moon” (Cielo, lunedì 2 aprile – 21,00), film di psico-fantascienza del giovane e promettente Duncan Jones, con un Sam Rockwell in versione one moon show. Il protagonista è l’impiegato di una stazione lunare, che ha vissuto tre anni in solitudine. Con la missione prossima al completamento, il ritorno a casa sembra complicarsi per una serie di avvenimenti piuttosto inquietanti. Riprese rigorose e risvolti filosofici, per una vicenda agorafobica nello spazio aperto: che poi, è quello chiuso dell’astronave.

A proposito di Scorsese: avete presente “The Departed”, col magnifico lavoro corale di Leonardo Di Caprio, Jack Nicholson, Matt Damon e Mark Wahlberg? L’originale era un film di Hong Kong, l’avvincente “Infernal affairs” (Iris, martedì 3 aprile – 21,05) di Andrew Lau. Chan lavora da così tanto tempo da infiltrato nella malavita, da essere diventato una figura di rilievo. Lau, dal canto suo, è un malavitoso infiltrato nella polizia, dove pure ha raggiunto i vertici. Le talpe confondono e si confondono, con esiti drammatici. Scorsese lo rifece pressoché identico. Ad Hong Kong il film rilanciò, meritatamente, il genere d’azione.

Notizia di metà settimana: “Scoop” (Iris, mercoledì 4 aprile – 21,10) di Woody Allen sul digitale terrestre. Sondra è una studentessa americana di giornalismo in visita dall’amica a Londra. Nella capitale inglese s’imbatte nello scoop della vita. Dopo “Match Point”, Allen s’ispira nuovamente alla musa Scarlett Johansson (che duetta bene con Hugh Jackman), confezionando l’ennesimo, gradevole script, con spunti sparsi ed una sorridente riflessione sulla morte. Fluido, ma con troppa carne al fuoco.

Non è il film ideale per il precetto pasquale, ma “Voglio la testa di Garcia” (Rai Movie, giovedì 5 aprile – 1,05) di Sam Peckinpah è un film violento al punto giusto, come voleva l’autore. El Jefe, ricco latifondista, mette in palio una taglia di un milione di pesos per chi gli porterà la testa di Alfredo Garcia, che ha messo incinta la figlia. Bennie scopre che Garcia è già morto: basta decapitarlo e godersi il milione, ma... Film nichilista, in cui, di là delle scene tagliate da una censura risibile, fanno male i monologhi del debole Bennie nel mondo della legge del più forte.

Almeno un film a tema storico\religioso va ricordato nella settimana di Pasqua: “La tunica” (Rete 4, venerdì 6 aprile – 15,50) di Henry Koster è una pellicola devotamente hollywoodiana, con un’affascinante ricostruzione di Gerusalemme e dintorni. Il tribuno Marcello viene destinato alla Palestina, dove assiste alla crocifissione di un certo Gesù e se ne aggiudica la tunica a dadi. La sua vita cambia da quel momento. Primo esempio di Cinemascope, sistema di ripresa e proiezione con lenti anamorfiche, congegnato per contrastare lo strapotere della tv. Particina per Victor Mature, futuro protagonista del film correlato “Demetrio e i gladiatori” (1954, di Delmer Daves). 

La croce, tra l’altro, è una de “Le conseguenze dell’amore” (Iris, sabato 7 aprile – 13,10), come titola il secondo riuscitissimo film di Paolo Sorrentino. Quale sia la croce di Titta Di Girolamo (Toni Servillo), distinto cinquantenne che vive senza lavorare in albergo, ricevendo una volta al mese una misteriosa valigia, lo si scoprirà poi. Film d’interni, senza che si riesca mai ad entrar dentro all’ermetismo di un personaggio imbalsamato, reticente fino al mutismo metafisico. 

Che la domenica cine-televisiva sia proprio santa, lo s’intuisce dal film “Il re dei re” su Rete 4 in prima serata. Ma per i profani la seconda serata offre un programma altrettanto valido. Pur apprezzando l’arcinoto “Matrix” su Italia 1, si può provare a barattarlo con un cult di fantascienza diffusosi per puro passaparola cinefilo: “Donnie Darko” (Mediaset Italia 2, domenica 8 aprile – 22,00) di Richard Kelly, storia di un adolescente che, scampato ad un terribile incidente, scoprirà l’emozione di esser vivo. E di poter alterare il destino: con l’aiuto di un coniglio gigante. Allucinazioni pasquali? Solo un film genuinamente allucinato, con la suggestione del Lynch di “Twin Peaks”, senza la stessa forza visionaria, ma pervaso da una malinconica, equilibrata corrosività tutta bizzarra.

Antonio Maiorino

 

twitter