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07/03/2015
MANCINI: SIAMO L'INTER, NON DOBBIAMO DIMENTICARLO.
I nerazzurri saranno impegnati domani sera nel match con il Napoli, allo Stadio San Paolo.
Alla vigilia del match con il Napoli, l'allenatore nerazzurro ha parlato in conferenza stampa.
"È una partita difficile. Il Napoli, anche se ha perso domenica a Torino, è in forma e sta facendo un ottimo campionato". Esordisce così Roberto Mancini nella conferenza stampa della vigilia di Napoli-Inter. "Non sarà una gara semplice, ma noi dobbiamo proseguire sulla nostra strada perchè la squadra è nettamente in crescita. In quest'ottica, battere un avversario che sta sopra di noi in classifica ci farebbe bene".
"Ho visto i ragazzi tranquilli - prosegue il tecnico nerazzurro - non dobbiamo dimenticare che siamo l'Inter. Stiamo facendo un lavoro importante per raccogliere i frutti nell'immediato ma anche guardando al futuro. L'anno prossimo dovremo lottare per lo scudetto. Ovviamente capita di passare anche domeniche grigie dal punto di vista del risultato, ma la squadra sta migliorando settimana dopo settimana. L'unica partita di cui non sono stato contento è quella di Empoli, dove non abbiamo giocato.
Contro la Fiorentina non meritavamo di perdere, il calcio è fatto da episodi e, se avessimo segnato in una delle occasioni che abbiamo avuto, il finale sarebbe stato diverso. Mi è dispiaciuto soprattutto per i ragazzi, perchè hanno dato tutto creando almeno cinque palle gol. Non abbiamo sicuramente demeritato. Dobbiamo tirare fuori le cose positive anche dalle sconfitte. Stiamo diventando una squadra e la continuità di vittorie arriverà". Quindi qualche domanda sul turnover in vista dell'Europa League: "Avremo quattro giorni tra Napoli e Wolfsburg, magari cambieremo un paio di giocatori ma c'è tutto il tempo necessario per recuperare.
Icardi? Sta facendo bene e può giocare entrambe le partite. Staffetta con Palacio? Valuteremo oggi le condizioni fisiche di tutti, non rischieremo nulla ma credo stiano abbastanza bene per partire dall'inizio". E ancora, sui singoli: "Guarin rinato? Era bravo anche prima di incontrare me, doveva solo trovare la giusta tranquillità.
Shaqiri? È giovane, ha 22 anni e ha ancora molto da dare. Ha solo bisogno di ambientarsi. Kovacic? Deve stare tranquillo perchè ha qualità straordinarie e arriverà il momento dell'esplosione. Podolski? Può dare ancora tanto, come Xherdan ha bisogno di tempo per adattarsi al campionato italiano. A Cagliari ha fatto un'ottima partita, un po' meno contro la Fiorentina, ma può capitare. Ha esperienza e speriamo ci possa regalare gol importanti da qui a fine campionato. Hernanes? Potrebbe giocare. Santon a riposo? Mah... (sorride, ndr)".
Fonte: inter.it (sito ufficiale)