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Verso Roma - Napoli, Ibarbo: queste dieci partite saranno dieci finali.

28/03/2015

Verso Roma - Napoli, Ibarbo: queste dieci partite saranno dieci finali.

Victor Ibarbo oggi è intervenuto ai microfoni di Roma Radio, parlando delle sue condizioni fisiche, degli obiettivi stagionali e dei suoi compagni di squadra.

CONDIZIONI
Sono contento di essere qui in radio, è un orgoglio. Come sto? Bene, grazie a Dio. Ho recuperato da una lesione un po' lunga e adesso sono tornato a disposizione dopo una vittori.

LA ROMA
Quando ero a Cagliari vedevo la Roma come una squadra che deve fare sempre il massimo per arrivare in alto. Adesso sono qua e spero di dare tutto, come ho sempre fatto. Mancano poche partite ma ce la giochiamo per arrivare in Champions.

SORPRESA
Chi mi ha sorpreso? Nessuno in particolare, già conoscevo tutti e un paio di loro anche molto bene. Sono giocatori di qualità anche come persone, ci aiutiamo l'un l'altro per formare una famiglia. La Roma è un grande club e spero di stare bene con tutti

RAPPORTI
Con chi ho legato di più? Sicuramente con i sudamericani, Castan, Maicon e Iturbe. Mi piace avere un ben rapporto con tutti. Lavoriamo quando c’è da lavorare e scherziamo quando c'è da scherzare.

CARATTERISTICHE
Quando ho parlato con il “prof.” Garcia abbiamo parlato di come avrei giocato da esterno ma io sono a disposizione: se lui mi vorrà far giocare da punta mi adatterò sicuramente.

IL MOMENTO DELLA ROMA
Non me lo aspettavo. A volte tutto questo ti trasmette più forza: è un momento difficile e se ne esce solo giocando, anche se i risultati non sono buonissimi. La vittoria a Cesena ci dà soddisfazione e ci conferma che possiamo arrivare lontano. Con allegria, umiltà e sacrificio tutto può succedere, dobbiamo solo stare bene psicologicamente e arrivare al secondo posto. I miei compagni erano giù di morale per quello che succedeva, sappiamo quanto è dura una sconfitta. L'importante è che noi continuiamo a credere in noi stessi

L’IDOLO DA BAMBINO
Quando sono diventato professionista, a 16-17 anni, il mio idolo era Robinho e per questo affrontarlo in campo mi ha trasmesso un po’ di nostalgia, volevo piangere. Ci siamo anche scambiati la maglia grazie a Yepes che al tempo giocava con lui al Milan.

OBIETTIVI
Vengo qui a fare grandi cose per la Roma, non voglio rimanere solo quattro mesi. Voglio vincere e restare in Champions. Credo che queste dieci partite per noi siano tutte finali, tante squadre sono dietro di noi e cercano di approfittare di ogni nostro eventuale errore, ma noi meritiamo il secondo posto.

NAINGGOLAN vs ASTORI?
Li ho conosciuti entrambi a Cagliari e sono molto diversi: uno è più tranquillo e l'altro più scherzoso. Sono stati importanti per me quando sono arrivato a Cagliari e sono un esempio. anche per loro arrivare nella Capitale costituisce un traguardo immenso. Speriamo di trovare l'Ibarbo di Cagliari, spero di dare il meglio per la Roma.

Fonte: asroma.it (sito ufficiale)
 

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