Domani sera, in un San Paolo gremito, alle 20,45, si disputerà l’attesissima semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Napoli e Lazio. Una gara importante per entrambe le squadre, che si giocano l’accesso alla finalissima, ma vitale per i artenopei che devono rispondere orgogliosamente alla penuria di risultati in campionato.

La gara d’andata si era chiusa con un 1-1, sulla carta favorevole agli uomini di Benitez; tuttavia i due club vivono ora momenti totalmente opposti; la Lazio, dopo ben sette vittorie consecutive, è alla caccia del secondo posto detenuto dalla Roma, mentre il Napoli è alle prese con una crisi di risultati che ha quasi del tutto compromesso il raggiungimento di una posizione utile per l’accesso alla Champions.

Nonostante ciò, nell’ultima gara, persa con la Roma, gli azzurri hanno dimostrato qualche timido segnale di ripresa ma continuano le difficoltà in zona gol. In tal senso, potrebbe essere importante l’apporto di Gabbiadini che già ha mostrato le sue doti di goleador. Inoltre, la sua grande tecnica e facilità di scambiare palla in velocità, consentirebbe agli azzurri di avere più incisività in fase offensiva. Ovviamente, diamo per scontato che ci sarà anche il bomber Higuain, il fuoriclasse azzurro, capace, da solo, di cambiare le sorti del match.

In casa Lazio, invece, c’è grande entusiasmo per i risultati conseguiti in campionato; infatti mister Pioli ha già “avvertito” il Napoli, dichiarando che i suoi uomini sono pronti a passare il turno. Anche in casa degli ospiti c’è, un calciatore che può fare la differenza . Si tratta di Felipe Anderson, che a suon di prestazioni importanti, assist e gol si è conquistato un posto fisso tra gli undici biancocelesti.

Il Napoli, però, è ad un bivio importante e non può consentirsi di fallire l’appuntamento sia perche’ arrivando in finale potrà competere per conquistare ancora il titolo ma anche per una bella iniezione di fiducia, cosa che agli azzurri, in questa fase, è sicuramente venuta a mancare e sarà determinante per il prosieguo della stagione.

Fabrizio Rossi