Dopo una lunga assenza torna di scena la Coppa Italia. Discussioni trascinatesi fino ad oggi su errori e rimpianti in campionato devono assolutamente azzerarsi, per lasciar spazio a concentrazione e determinazione. La semifinali di ritorno è in programma stasera allo stadio San Paolo ore 20.45, protagoniste Napoli e Lazio in una partita che si presenta molto equilibrata come lo dimostra l’1-1 della gara di andata che per ora sorride agli azzurri.

Noti a tutti ormai gli obiettivi principali del Napoli, ovvero vincere ancora una volta il trofeo nazionale e, con il campionato compromesso, arrivare fino in fondo all’Europa League cercando un varco di accesso alla prossima Champions. Tuttavia, nonostante il risultato favorevole e la possibilità di giocare questa partita cruciale tra le propria mura, i partenopei dovranno essere impeccabili per non rischiare di essere eliminati da una squadra che vive forse il miglior periodo di forma degli ultimi anni. Compatto, veloce, cinico il 4-3-3 schierato in campo dal tecnico Pioli è capace di adattarsi ad ogni cambiamento, impostando gioco e comandando manovre e ritmi della partita nonché, in casi di difficoltà, difendersi in gruppo per pori ripartire velocemente.

In questo periodo si rivela una vera e propria macchina da guerra, reduce da 7 vittorie consecutive in campionato con 17 gol all’attivo e solo due subiti. Mercoledì il tecnico biancoceleste naturalmente proporrà lo stesso sistema di gioco schierando in difesa molto probabilmente Basta e Cavanda sulle fasce a supporto non solo della coppia difensiva Mauricio- De Vrij ma anche a sostegno continuo della fase offensiva con presenza puntuale nella trequarti nemica.

A metà campo dovrebbe esserci un mix di potenza e qualità composto dalla vera sorpresa in positivo del giovane Cataldi, affiancato da Parolo e Biglia entrambi a segno nell’ultima di campionato. Infine il trio offensivo quasi sicuramente sarà composto da Candreva, l’esplosivo Felipe Anderson principale pericolo per la difesa azzurra e Klose che continua ad essere decisivo. Una partita molto dura che Benitez e squadra dovranno approcciare in maniera differente rispetto alle ultime uscite se non vorranno incorrere in ulteriori dispiaceri.

Assodato che il tecnico spagnolo non si priverà del 4-2-3-1 classico, ci si aspettano quanto meno molti cambiamenti di formazione per dare anche un segnale agli avversari. Davanti ad Andujar, Maggio sulla fascia, con Britos e Koulibaly (Albiol) coppia centrale e ballottaggio Ghoulam-Strinic a sinistra. A metà campo Benitez potrebbe anche riconsiderare la fisicità di Inler o Gargano in coppia con David Lopez, lasciando in panchina Jorginho.

Se finora i dubbi sembrano molti sono poca roba in confronto alle incertezze derivanti dal pacchetto offensivo, in questo periodo sottotono sul quale hanno inciso e non poco le scelte del tecnico. Quindi, dando per certa la presenza di Higuain e magari di Gabbiadini, i restanti componenti sono una vera incognita. Un passaggio del turno degli azzurri in questo periodo della stagione potrebbe rivelarsi un salvagente per un Napoli che è obbligato a porgere tutte le sue forze e speranze in questa competizione e in quella europea.

Gianluca Cotone