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09/04/2012
Il balcone ...fiorito!
Le città sono sempre più aride distese di cemento e pochi sono i grandi spazi verdi fruibili; alcuni alberi e qualche aiuola, che si è soliti vedere fra palazzi e strade asfaltate, non sono sufficienti alla vivibilità dell’ambiente urbano e al miglioramento del suo microclima, in quanto non riescono a ridurre né le emissioni di anidride carbonica né il tipico effetto “isola di calore”. A ciò si aggiunge che la frenesia lavorativa, non ci dà più la possibilità di godere di piccoli piaceri come quello di stare in mezzo alla natura, per cui chiunque disponga di uno spazio appena fuori casa, un giardino, un terrazzo o anche solo di un balcone, ha spesso il desiderio di creare un piccolo angolo di paradiso adornandolo con piante diverse.
Purtroppo il balcone, per quanto possa dare l’effetto intimo e raccolto, è pur sempre uno spazio molto limitato e bisogna tener conto di numerosi fattori per trovare poi le giuste soluzioni. Infatti essi non sempre hanno una buona esposizione, la quantità di luce o di calore talvolta non sono sufficienti e ai piani più alti è facile che spiri del vento.
Eppure tutto ciò non deve scoraggiare, poiché esistono specie di piante molto resistenti e coloratissime che ben si adattano a tutte le esigenze, dando nel tempo risultati molto gratificanti anche a chi non ha il cosiddetto “pollice verde”.Per una migliore crescita, è fondamentale che i vasi siano presi in funzione delle piante che dovranno ospitare, quindi quelli rettangolari di grandi dimensioni vanno bene per le rampicanti, mentre quelli più piccini sono l’ideale per essere sospesi all’esterno della ringhiera del balcone o posti sul davanzale delle finestre, accertandosi sempre dell’affidabilità del supporto.
Il fiore “Re” dei balconi è sicuramente il geranio che con fioriture abbondanti crea una piacevole macchia di svariati colori, è profumato e presenta una serie di ibridi: “Rouletta” con fiori bianchi orlati di rosa, “Mexican Beauty” con fiori rosso scuro macchiati di porpora, “Apricot Queen” con fiori rosa salmone e “L’Elegante”con fiori bianchi e graziose foglie verdi screziate di giallo.
In posizione assolata sono anche consigliate ad un principiante per la loro facilità di coltivazione, lobelie, petunie, nasturzi, viole, diverse varietà di astri e di garofani, campanelle e belle di notte; per gli angoli più freschi, in penombra, sono particolarmente indicate fucsie, rododendri, azalee e lisette disponibili in un’ampia gamma cromatica; facili da coltivare sono tutte le bulbose per le splendide e continue fioriture, calle, giacinti e tulipani che a differenza delle piante annuali che fioriscono per lo più nei mesi primaverili-estivi, hanno fioriture che coprono quasi tutto l’arco dell’anno.
Infine un ruolo importante nell'arredamento del balcone lo ricoprono i rampicanti, che “vestono” piacevolmente le pareti,spezzando la monotonia dei muri e creando angoli intimi e riparati: le specie rustiche come vite del Canada o edera sono quelle che danno meno problemi di resistenza e infatti sono le più usate nelle regioni del Nord Italia, mentre rampicanti come buganvillea, il profumatissimo gelsomino, plumbago, rosa e trombetta rossa sono un po' più delicati e devono per questo trovare collocazione in zone riparate di ambienti con un clima mite.
Comunque al di là dei gusti personali e come le si scelga, le piante con fiori danno colore e gioia, migliorano l’estetica dei palazzi e dunque dei quartieri, rendendo le città più eleganti, gradevoli e ospitali, tanto che negli ultimi anni proprio in questo periodo, i comuni di numerosi paesi di tutta l’Italia hanno indetto il singolare concorso "Balconi fioriti", finalizzato a incentivare i cittadini a curare ed abbellire i loro balconi, davanzali o giardini con vasi, fiori e piante, con l'obiettivo di promuovere i valori ambientali e turistici locali.
Letizia Passantino