Al Craven Cottage il Fulham, reduce da sei vittorie sulle ultime sette partite disputate sul proprio terreno di gioco, ospita il ritrovato Chelsa di Di matteo. Per l'occasione i padroni di casa optatno per un 4-4-2 con Dembele a supporto dell'unica punta Dempsey. A centrocampo, Diarra con Murphy  e Frey, mentre a presidiare il binario sinistro c'è l'ex romanista Riise
l Blues devono rinunciare a David Luiz, sostituito nei compiti difensivi da Cahill, e ad Ashley Cole, rilevato da Bertrand. Per scelta tecnica, invece resta fuori Mata, e alle spalle di Torres giocano Kalou, Lampard e Ramires.  Partita molto intensa, giocata sotto una pioggia incessante, senza grandissime emozioni, almeno fino al 44° del primo tempo, quando un fallo a piedi uniti di Murphy su Kaolu viente punito dal direttore di gara con un calcio di rigore, che Lampard si occupa di trasformare, con grande freddezza, proprio sotto la curva gremita di tifosi del Fulham.  

Nella ripresa aumenta la spinta del Fulham, che quest'anno ha spesso esaltato i suoi tifosi con tante rimonte, ma il Chelsea mostra di avere muscoli ed esperienza per reggere la forza d'urto di Dempsey e compagni. All'81° straordinario riflesso di Cech, che si esalta su un colpo di testa ravvicinato.Sul successivo corner, è proprio l'americano Dempsey che fa esplodere i suoi tifosi infilando di testa l'angolino più lontanto della porta dei blues.  Di Matteo allora rompe gli indugi e lancia in campo Drogba, tenuto inizialmente a riposo. Ma la trincea del Fulham diventa impenetrabile, e al Chelsea non resta che piangere su questa occasione sprecata per riagganciare il terzo posto.

Donatello Giannetti