Allo Stamford Bridge di Londra va in scena la seconda semifinale di andata della Champions League. Primo tempo che si apre con due occasioni per gli uomini di Guardiola, la prima con il cileno Sanchez che coglie la traversa con Cech in uscita, e la seconda con Fabregas che si divora un gol di sinistro dall’altezza del dischetto di rigore. Poi è stato un monologo catalano con il solito fraseggio a centrocampo e verticalizzazioni improvvise. Proprio quando il primo tempo stava per scadere, con il più classico dei contropiedi il Chelsea sblocca il risultato con il solito Drogba su assist di Ramires.

Il secondo tempo è ancora di marca Barcellona. I blaugrana, padroni del campo non soffrono gli sterili attacchi dei londinesi; anzi con la solita quantità di passaggi costruiscono più di un’occasione importante. Agli uomini di Di Matteo non resta che giocare di rimessa contro una squadra che dopo l’errore sul gol dell’attaccante ivoriano, ha saputo difendersi in maniera più attenta e compatta.

Negli ultimi minuti di una partita vibrante ed entusiasmante Messi e compagni hanno costruito due nitide azioni gol. La prima su punizione battuta dall’argentino e “spizzata” di testa da Puyol, miracolo del portiere dei Blues che devia in calcio d’angolo; la seconda su tiro dal vertice sinistro da parte di Pedro, palla che si stampa sul palo e Busquets che sul rimpallo getta la palla in curva. 

Risultato finale 1-0 per il Chelsea, che Martedì è atteso dal retour-match a Barcellona dove troverà una squadra che getterà il cuore oltre l’ostacolo per andare a giocarsi la finale a Monaco.

Paolo De Giorgio