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16/12/2015
Napoli - Verona 3 - 0, Sarri: la squadra ha dato un segnale forte.
Vittoria importante per il Napoli contro il Verona, in occasione degli ottavi di Coppa Italia: i partenopei passano ai quarti, dove affronteranno l'Inter. Il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, ha analizzato il match nella consueta conferenza stampa post-partita.
Così il commento a "caldo" dell'allenatore tosco-napoletano circa il passaggio del turno e la sofferenza sulle palle alte, ma anche in vista della trasferta di Bergamo: "Abbiamo vinto 16 volte in 23 partite; abbiamo tanti pregi e molti difetti, come tante squadre. Non abbiamo tanta fisicità e molti giocatori in grado di attaccare sulle palle da fermo. Stiamo cercando di aggiustare le situazioni più prevedibili. Non abbiamo grandi saltatori, ma altre caratteristiche. Henrique? Non lo so, stasera era importante dare un segnale forte alla squadra. Ho scelto 3-4 giocatori per rimanere dentro ed ho fatto delle scelte ponderate".
Sull'idea di provare Strinic e Ghoulam a sinistra: "Ghoulam è forte se parte "lanciato", non da fermo. Non mi piacerebbe vederlo "alto". Il secondo tempo di Strinic è stato di alto livello, sta crescendo. È passato dal non giocare in campionato ad essere importante in una partita secca come quella di stasera. Rinforzi? Non devo concordare niente con nessuno, circa il mercato. Io posso solo dare delle indicazioni alla società; se poi ci sono delle soluzioni, arriveranno. Nel caso contrario, sfrutteremo al meglio le nostre risorse: Strinic sta migliorando, Chalobah anche. Se riusciamo a far crescere questi giocatori, avrò svolto il mio lavoro. È questo ciò a cui devo puntare".
Sul primo rigore della stagione e Valdifiori: "Mirko è in crescita, oggi ha sfornato una grande prestazione. Si parlava anche del problema dei gol al di fuori di Higuain, eppure hanno segnato Mertens, Callejon ed abbiamo anche i gol di Insigne. Sono 34 in 12 partite (in totale). Mertens è tornato a disposizione dopo un mese di inattività ed è stato preso in considerazione. Non si può sempre pensare che chi gioca in campionato sia migliore dell'altro, rispetto a chi scende in campo in coppa. Oggi abbiamo giocato con una formazione che io ritenevo competitiva. Higuain dal primo minuto? Ieri mi ha confessato di voler giocare dopo il match contro la Roma: era per dare un segnale per l'importanza del match. David Lopez ha subito un risentimento muscolare e l'abbiamo fatto uscire subito".
Sull'impiego contemporaneo di Mertens e Insigne: "Entrambi vogliono giocare a sinistra: chi gioca a destra è penalizzato. È una soluzione da adottare a partita in corso".
Alessandro Alberto Di Porzio