Calcio-spettacolo al Bernabeu, per la semifinale di ritorno di Champion's League, tra Real Madrid e Bayern Monaco. All'andata, si era registrato il successo dei bavaresi con un 2 a 1 che lasciava pressochè intatte le possibilità di qualificazione alla finale per entrambe le formazioni. E questa sera, infatti, partenza a razzo per le merengues, grazie alle due reti del solito inafferrabile Cristiano Ronaldo, che in soli 8 minuti, tra il 6° (su rigore) e il 14°, sembrava aver spianato la strada al suo Real. Ma questo Bayer ha grandi valori tecnici e caratteriali, e la sua reazione è stata davvero immediata. A coronarla, il rigore trasformato con grande precisione da Robben, bravissimo poi al 45° a impegnare severamente un attento Casillas con una punizione dal limite dell'area. Nella ripresa il ritmo si abbassa, anche perchè col passare dei minuti le due squadre diventano più prudenti, consapevoli del fatto che non sarebbe possibile rimediare ad un eventuale gol subito. Con queste premesse, i tempi supplementari vengono tacitamente accettati come un'appendice inevitabile al match, sebbene i protagonisti appaiano chiaramente molto provati dalla tensione e dallo sforzo fisico.
Si va ai rigori, e per il Real sbagliano incredibilmente i due migliori specialisti, Cristiano Ronaldo e Kakà, che si fanno ribattere le due conclusioni da Neur. Sembra fatta per il Bayer, ma Casillas si oppone a Kroos e a Lahm. Esulta il Bernabeu, ma Sergio Ramos va sul dischetto e spara davvero alle stelle. Il rigore decisivo tocca a Schweinsteger, davvero gelido, almeno nell'aspetto esteriore. Il tedesco non si fa prendere dall' emozione, e regala la qualificazione, meritatissima, ai tedeschi.
La Redazione