Pochi giorni all’inizio dell’evento calcistico dell’anno. Il 10 giugno comincia ufficialmente il campionato europeo che si disputerà in Francia, i padroni di casa inaugureranno il torneo scendendo in campo contro la Romania. A completare il girone A poi ci sono Albania e Svizzera.

Si tratta di un gruppo abbastanza equilibrato nel quale i blues, supportati anche dal proprio pubblico, hanno il pronostico dalla loro parte: tuttavia tra le altre nazionali potrebbe esserci una lotta aperta per il secondo posto. I francesi non alzano un trofeo da ben 16 anni e il tecnico Deschamps stavolta può far affidamento sicuramente su una difesa molto solida e di esperienza con nomi come quelli di Evra, Digne, Sagna, Varane, supportata da un centrocampo robusto ma con tanta qualità.

La stella a metà campo senza dubbio è Pogba, il fenomeno bianconero è pronto a far la differenza anche con la maglia della nazionale dopo aver contribuito alla vittoria di tanti titoli con il proprio club. Sarà affiancato probabilmente da giocatori come Matuidi, Sissoko, Diarra, Kanté neocampione in Premier, tutti fortissimi in interdizione e corsa a tutto campo. Mentre, in attacco Deschamps, sicuramente affiderà al vicecampione d’Europa Griezmann la gestione di tutto il fronte offensivo e potrebbe essere affiancato a turno dalla rapidità di Coman e Payet, oppure dalla fisicità di Giroud o Martial.

L’altra formazione che esordirà con i francesi è la Romania. Non qualificata agli scorsi europei, in questa edizione la nazionale guidata dal tecnico Lordanescu è riuscita a guadagnarsi un posto tra le top 24 d’Europa sorteggiata in un girone non impossibile. Senza dubbio non disponendo in rosa di giocatori eccelsi, Lordanescu dovrà essere molto abile a schierare in campo una formazione molto compatta che sfrutta un attento gioco di squadra per poter dire la propria almeno nelle tre partite del girone. Quasi tutti i convocati militano nel campionato della nazione di appartenenza, tra loro anche due “italiani” come il fiorentino Tatarusanu e l’azzurro Chiriches che potrebbe sfruttare questo europeo per confermare le discrete ma poche prestazioni effettuate con il Napoli.

Le altre due protagoniste che si scontreranno il giorno seguente sono Albania e Svizzera. La nazionale guidata da Gianni De Biasi è sicuramente la sorpresa di questo torneo. Il tecnico italiano è riuscito ad ottenere la prima qualificazione storica della nazionale albanese che, fin ad oggi, non aveva mai disputato un europeo o un mondiale. Avendo compiuto già un’impresa qualificandosi a questi gironi l’Albania potrebbe anche risultare un avversario scomodo sfruttando l’ottima organizzazione in campo ma anche una discreta qualità degli interpreti. A disposizione di De Biasi molti giocatori che militano nella nostra serie A come il partenopeo Hysaj e il biancoceleste Berisha, ma anche alcuni protagonisti del campionato cadetto, vedi Memushaj del Pescara e Basha in forza al Como.

Con maggiore esperienza e reduce da un ottimo ottavo di finale nell’ultimo mondiale, la Svizzera è tra le favorite al passaggio del turno con un gioco di squadra preciso ed essenziale. Il tecnico Petkovic ha a disposizione tanti giocatori che militano nei maggiori campionati europei, protagonisti con i propri club di vittorie importanti. In difesa spuntano su tutti i nomi di Lichsteiner e Widmer entrambi terzini di spinta in forza rispettivamente alla Juve e Udinese. Fisico e qualità a metà campo invece dove ci sono i due ex partenopei Behrami e Dzemaili ma, soprattutto, la presenza di Xhaka e dell’esterno Shaqiri. Da tener d’occhio in attacco il giovanissimo Breel Embolo, attualmente in forza al Basilea ma con tante richieste sul mercato che potrebbe sfruttare questa vetrina europea per approdare in club importanti. 

Gianluca Cotone